A casa tutti bene 2 (2023): fare a pezzi i pilastri della famiglia

I contenuti dell'articolo:

A casa tutti bene seconda stagione

Titolo originale: A casa tutti bene

Anno: 2023

Paese: Italia

Genere: commedia, drammatica

Casa di Produzione: Sky Studios, Lotus Production

Distribuzione italiana: Sky Serie, NOW

Ideatore: Gabriele Muccino

Stagione: 2

Puntate: 8

Regia: Gabriele Muccino

Sceneggiatura: Gabriele Muccino, Barbara Petronio, Camilla Buizza, Gabriele Galli, Andrea Nobile

Fotografia: Fabio Zamarion

Montaggio: Claudio Di Mauro

Musica: Paolo Buonvino

Attori: Laura Morante, Francesco Scianna, Simone Liberati, Silvia D’Amico, Paola Sotgiu, Alessio Moneta, Valerio Aprea, Milena Mancini, Emma Marrone, Laura Adriani, Antonio Folletto, Euridice Axen, Sveva Mariani, Federico Ielapi, Camilla Semino Favro, Tom Leeb, Eugenia Costantini, Mariana Falace, Maria Chiara Centorami

Il 5 maggio 2023 è arrivata, in esclusiva su Sky Serie e in streaming su Now, la seconda stagione di A Casa Tutti Bene. La serie tv Sky Original diretta da Gabriele Muccino e prodotta da Sky Studios e da Lotus Production. La serie è stata scritta da Gabriele Muccino, Barbara Petronio, Camilla Buizza, Gabriele Galli e Andrea Nobile. È formata da 8 episodi e il cast è composto da Laura Morante, Francesco Scianna, Simone Liberati, Silvia D’Amico, Paola Sotgiu, Alessio Moneta, Valerio Aprea, Milena Mancini, Emma Marrone, Laura Adriani, Antonio Folletto, Euridice Axen, Sveva Mariani, Federico Ielapi, Camilla Semino Favro, Tom Leeb, Eugenia Costantini, Mariana Falace, Maria Chiara Centorami.

Ideatore, sceneggiatore, regista – Gabriele Muccino

“Sono tanti gli accenti che si possono mettere sulla felicità della famiglia, spesso presunta o messa in scena, o sulla infelicità che solitamente è la faccia che non si mostra e che questa serie invece porta alla luce. Con tutte le conseguenze più disastrose”.

Trama di A casa tutti bene 2

Mentre Carlo concilia la vita familiare con i progetti imprenditoriali, Paolo continua la battaglia legale contro Olivia, Sara riscopre l’amore e Alba, ora senza segreti, si ricostruisce una vita. Eppure, ancora una volta, a scompigliare le carte arriva il passato. Al centro della storia c’è sempre la famiglia: Carlo, Paolo, Sara, Riccardo, Diego e Ginevra affrontano prove inaspettate, ognuno guidato dal proprio desiderio. Nuovi amori e tormenti infiammano le loro vite e, per quanto possa sembrare ingiusto, le colpe dei genitori ricadono sempre sui figli. Così i protagonisti vanno incontro a un destino ineluttabile: la felicità è un’illusione impossibile da afferrare, soprattutto per loro.

Ideatore, sceneggiatore, regista Gabriele Muccino

“È una saga familiare che deraglia nella prima stagione. Questo deragliamento inizia con un piccolo elemento. Il denaro, l’avidità e l’ambizione sono i primi motori che muovono questo effetto che sembra risolvibile ma fondamentalmente quella è la prima casella di un lungo serpentone di domino che inizia a far cadere tutte le altre caselle. Nella prima stagione ci siamo fermati a metà di questo serpentone, la seconda lo riprende per cui questo effetto domino continua ma con una potenza ancora più distruttiva. La seconda stagione in realtà l’ho concepita e girata come se fosse un lungo film di 8 ore circa. Tre atti: uno è la prefazione, un altro il momento in cui c’è la grande crisi di tutti i personaggi e un ultimo in cui c’è una risoluzione della grande vicenda”.

Recensione di A casa tutti bene seconda stagione

Nella prima stagione di A casa tutti bene è esplosa una bomba devastante nelle famiglie Ristuccia e Mariani. Ora, nella seconda stagione, si corre ai ripari. Continuano le situazioni di felicità (poche), di rabbia (tantissima), relazioni, tradimenti, amori e intrighi. Le due famiglie, quindi, devono fare i conti con la denuncia fatta ai danni degli Abbattista e del cadavere ad Ansedonia. Ovviamente, succede anche qualcos’altro che alimenta ancora di più la vita difficile e complicata di tutti i protagonisti. In A casa tutti bene seconda stagione, le due famiglie sembrano sgretolarsi, ogni membro dei due nuclei deve affrontare dei problemi personali, comunque, sempre collegati tra loro. Il ritmo è molto incalzante, a tratti grottesco e ricco di suspense. Per non parlare delle note thriller e horror. Gabriele Muccino e gli altri sceneggiatori hanno scritto un copione sensazionale, dai dialoghi potenti, che mischiano alla perfezione commedia e dramma. E poi c’è la regia, semplicemente grandiosa, come solo Muccino sa fare. I suoi piani sequenza sono eleganti, descrittivi e carichi di tensione.

Ideatore, sceneggiatore, regista Gabriele Muccino

“Gli ho cucito addosso letteralmente delle scene e delle soluzioni. Ho così permesso agli attori dietro personaggi di esprimere al 100% quella che è la loro natura. Per questo tutti i personaggi sono ancora più densi, ancora più forti, ancora più importanti, perché dietro c’è il vero vestito” spiega.
E sul passaggio dal cinema alla tv: “Ho cercato in tutti i modi di portare il mio cinema e quel linguaggio dentro la televisione. E poi c’è stata l’enorme protezione da un punto di vista artistico di Sky, che mi ha permesso di fare questa serie a modo mio, cioè portando il mio punto di vista delle cose, il mio modo di stare al mondo dal punto di vista del linguaggio cinematografico. Che ormai cinema e tv sono come un filo trasparente che si sovrappone per cui non so distinguere l’una dall’altra, è difficile”.

I personaggi di A casa tutti bene della seconda stagione sono il centro nevralgico dell’intera storia

È chiaro che Gabriele Muccino, con il film e la serie, vuole fare a pezzi i pilastri che tengono ben salda la famiglia. Per lui, quest’ultima, è un posto pieno di dolore e sofferenza, dove ogni tipo di emozione si vive a 360 gradi, nel bene e nel male. Tutto questo è rappresentato da meravigliosi protagonisti, con i quali, nonostante le azioni discutibili, si entra in empatia. E poi, tutti sono interpretati da attori straordinari. L’equilibrio precario di Alba Ristuccia (Laura Morante) si è rotto. La sua vita sembra distrutta, ma non è così. Non si ferma mai Carlo Ristuccia (Francesco Scianna), il primogenito che vuole fare di tutto per apparire più in gamba del padre. È coraggioso Paolo Ristuccia (Simone Liberati), il secondogenito sensibile che si batte con anima e corpo per poter crescere con serenità il figlio Giovanni. Molto determinata è Sara Ristuccia (Silvia D’Amico), la più giovane dei tre figli. Colei che ha il vero e proprio istinto imprenditoriale, pronta a cambiare la propria vita personale e lavorativa. E poi, c’è il loro cugino Riccardo Mariani (Alessio Moneta), nonostante lavori di nuovo al San Pietro, per la propria ingenuità, continua a mettersi nei guai. Suo fratello Sandro Mariani (Valerio Aprea), fa i conti con la propria malattia (Alzheimer) con molta più profondità e coraggio. Sua moglie Beatrice (Milena Mancini) prende in mano la propria vita e quella del marito, con amore, forza e dolcezza. C’è rinascita in Ginevra (Laura Adriani) e deve fare i conti con le conseguenze dell’incidente e ciò che lo ha provocato.

In conclusione

A casa tutti bene seconda stagione è appassionante, travolgente e piena di tensione, proprio come le vite dei protagonisti. Qualcuno, forse, trova pace, ma la maggior parte di loro sprofonda sempre di più nella disperazione, nel dolore e nella voglia di vendetta. Chi ha amato la prima stagione, adorerà questa. Non solo, avrà subito voglia di vedere la terza.