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Afterlife of the party
Titolo originale: Afterlife of the party
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti
Genere: commedia, romantico, fantasy
Produzione: Front Row Films, DAE Light Media
Distribuzione: Netflix
Durata: 109 minuti
Regia: Stephen Herek
Sceneggiatura: Cassie Freedle
Fotografia: Michael Swan
Montaggio: Maysie Hoy
Musiche: Jessica Rose Weiss
Attori: Victoria Justice, Midori Francis, Timothy Renouf, Adam Garcia, Gloria Garcia, Spencer Sutherland
Trama di Afterlife of the party
La storia è incentrata su Cassie, anima della festa e organizzatrice di eventi.Essa vive con la sua amica d’infanzia, Lisa, che a confronto suo è timida e lavora nel museo di scienze naturali come paleontologa.La sera del compleanno di Cassie, dopo la mitica festa a cui hanno partecipato tutti i suoi amici, Lisa e Cassie litigano a causa del loro stile di vita completamente diverso.
La mattina seguente, Cassie scivolerà in bagno e picchierà la testa, morendo sul colpo.La protagonista si risveglierà in un limbo, dove il suo angelo custode le dirà che è morta un anno fa e che per raggiungere il paradiso dovrà risolvere delle situazioni arretrate con delle persone importanti della sua vita. Queste persone sono Lisa, suo padre e sua madre, che l’abbandonò quando era piccola e che ora ha una nuova vita.Da qui inizierà il percorso di Cassie per guadagnarsi l’accesso al paradiso.

Recensione di Afterlife of the party
Il film, originale Netflix, uscito il 2 settembre, vede alla regia Stephen Herek noto per Critters, cult horror del 1986, per Goodbye Mr. Holland, film del 1995, per cui Richard Dreyfuss ottenne una candidatura come miglior attore protagonista agli Oscar del 1996 e per il live action remake La carica dei 101, del 1996, con Glenn Close. In Afterlife of the party Herek però non è riuscito a far un buon lavoro come quello svolto nei tre film sopra citati, dovuto alla scelta di un cast poco noto e non esperto, alla trama spoglia e un po’ copiata da altre pellicole e a una comicità troppo forzata che alla lunga diviene stucchevole. Il film è una commedia, a tratti romantica e fantasy per il fatto che la protagonista è un fantasma ritornato sulla terra.La trama è incentrata sulla doppia possibilità e al perdono, che avviene se si nota che la persona è cambiata. Ho trovato una somiglianza al film La sposa fantasma di Jeff Lowell, del 2008, con Eva Longoria, Paul Rudd e Lake Bell, dove una futura sposa è morta e per andare in paradiso dovrà rendere felice il suo ex futuro marito, accoppiandolo con una medium.

La protagonista, cui muore in un modo insensato, è interpretata da Victoria Justice, attrice e cantante, nota tra i giovani per il suo ruolo nelle serie Nickelodeon, sopratutto per quello di Tori Vega una studentessa di un liceo per aspiranti cantanti e attori in Victorious. La sua performance è la migliore tra tutti gli altri interpreti, anche se non è riuscita a staccarsi del tutto dal suo personaggio stile Nickelodeon, che renderà il film un teen movie. Per diventare un’attrice affermata e non essere più collegata al ruolo di ragazzina nei film avrà ancora molta strada da fare oppure cambiare del tutto settore. Un altro attore noto è Adam Garcia, suo padre nel film, famoso per Le ragazze del Coyote Ugly, del 2000, e Quanto è dificile essere teenager!, del 2004, a fianco all’attrice e modella, Megan Fox e a una Lindsay Lohan all’apice della sua carriera.
La colonna sonora è di Jessica Rose Weiss e nel film le canzoni sono cantante da una popstar fittizia, il cui nome è Koop (Spencer Sutherland), per cui Cassie ha una cotta. Le canzoni cantate da questa “popstar” sono simili alle hit teen pop americane.
Afterlife of the partyl risulta la tipica commedia americana con una/due battute ogni dialogo, che alcune volte risultano forzate, nonostante ciò intrattiene e mostra dei momenti abbastanza divertenti.

Note positive
- Se eravate fan di Victorious, questo film fa per voi
- É un film perfetto da vedere con gli amici
Note negative
- Sembra un teen movie
- Gli attori non sono molto bravi