Alma – Prima stagione (2022). The Girl in the Mirror

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Alma locandina prima stagione

Alma

Titolo originale: Alma

Anno: 2022

Paese: Spagna

Genere: Soprannaturale, Dramma adolescenziale

Casa di Produzione: Sospecha Films

Distribuzione italiana: Netflix

Ideatore: Sergio G. Sánchez

Stagione: 1

Puntate: 9

Regia: Sergio G. Sánchez, Kike Maíllo

Sceneggiatura: Sergio G. Sánchez, Teresa de Rosendo, Paul Pen

Fotografia: –

Montaggio: Elena Ruiz, Martí Roca

Musica: Fernando Velázquez

Attori: Mireia Oriol, Álex Villazán, Pol Monen, Claudia Roset, Javier Morgade, Milena Smit, Maria Caballero, Marta Belaustegui, Elena Irureta, Kandido Uranga, Josean Bengoetxea, Nil Cardoner, Raúl Tejón, Alejandro Serrano, Mario Tardón, Celia Sastre, Katia Borlado, Ximena Vera, Laura Ubach, Javier Gallardo

Trailer originale (Sub Eng) di Alma

Girata quasi interamente nel Principato delle Asturie, arriva, il 19 agosto 2022 su Netflix, la serie thriller soprannaturale spagnolo Alma, conosciuta anche con il titolo americano di “The Girl in the Mirror”, per un totale di nove puntate che vanno a costituire la prima stagione dello show televisivo, creata da Sergio G. Sánchez (Marrowbone) e diretta da lui stesso insieme a Kike Maíllo (EVA). Il tutto è stato prodotto da Beleń Atienza (Jurassic World: Fallen Kingdom, Marrowbone), Sandra Hermida (Arde Madrid, Marrowbone ) e Jesús de la Vega ( Intruders , Hierro ).

Alma è una storia sulla ricerca dell’identità attraverso una trama emotiva, misteriosa e inaspettata. Il cast principale comprende Mireia Oriol (Les de l’hoquei), Alex Villazán (Caronte), Pol Monen (Chi porteresti su un’isola deserta?), Claudia Roset (SKAM), Javier Morgade  (El nudo), Nil Cardoner (Les de l’hoquei ), María Caballero (Il Ministero del Tempo) e Milena Smit (Cross the Line).

Trama di Alma

Una classe di un liceo spagnolo parte per una gita in montagna, in un luogo carico di emozioni contrastanti per alcuni: Alma, Deva e Tom. Quella gita per i componenti della classe è segnata da una sensazione di malinconia. Ognuno di loro sa che questa vacanza scolastica è una delle ultime occasioni per stare insieme come gruppo, perché a breve dovranno affrontare un nuovo percorso di vita, quello universitario, che li condurrà l’uno lontano dall’altro, e che li allontanerà dai loro vecchi amici d’infanzia e di adolescenza.

I loro piani però vengono distrutti in un attimo, perché nel momento in cui ritornano a casa con l’autobus del liceo, sulla montagna scenda un’oscura e fitta nebbia, tanto che lo stesso guidatore è costretto a fermarsi più di una volta colto da un improvviso terrore. Nella nebbia però ci intravedono e si odono delle entità misteriose, simili a delle ombre, che faranno in modo che il veicolo esca di strada e si vada a schiantare in una vallata sottostante causando la morte di gran parte dei suoi viaggiatori. Una delle poche rimaste in vita è Alma ma l’incidente andrà a guastarla sia fisicamente che spiritualmente. Dal punto di vista fisico ha una rottura importante del setto nasale, un problema a un piede e un occhio danneggiato che deve coprire con una benda per riuscire a vedere in maniera corretta, perché ora lei è affetta da diplopia. Mentalmente, invece, lei è affetta da una grave amnesia, non ha nessuna memoria dell’incidente, di sé e del suo passato, e inoltre ha dei tremori notturni e delle visioni che non riesce a spiegare. Con l’aiuto dei suoi genitori e degli amici che sono ormai dei perfetti estranei per lei, come il suo amore di giovinezza Tom, cercherà di scoprire i misteri che circondano l’incidente e si batterà per riavere la sua identità e la sua vita, ma niente è come sembra.

ALMA (L to R) MIREIA ORIOL as ALMA in episode 04 of ALMA. Cr. QUIM VIVESNETFLIX © 2021
ALMA (L to R) MIREIA ORIOL in ALMA in 1×04 di ALMA. Cr. QUIM VIVESNETFLIX ©2021

Recensione di Alma

The Girl in the Mirror è un prodotto seriale meritevole di essere visionato per gli amatori del genere soprannaturale, una serie che riesce a unire elementi narrativi interessanti e originali ma che non riesce, sempre, a sfruttarli nei modi più corretti e sorprendenti. L’intero impianto drammaturgico si basa essenzialmente sulle connessioni emotive tra i personaggi compiendo, più volte, dei veri e propri colpi di scena, assolutamente spiazzanti (almeno due), funzionali per condurre avanti la storia, senza ricadere entro eccessivi momenti didascalici. Il primo Twist che troviamo è funzionale per dare il là all’investigazione del passato di Alma, nelle sue luci e oscurità, che verrà a galla puntata dopo puntata. Importante nella riscoperta del personaggio risultano la madre e l’amico Tom, gli unici che l’aiuteranno a ricordare, attraverso il mostrargli o raccontargli dei ricordi di vita insieme. Queste “narrazioni” del passato di Alma sono necessarie poiché ci permettono di scoprire in maniera tridimensionale personaggi come la protagonista, Tom o Deva, un personaggio che possiamo riscoprire solo attraverso il tempo passato.  

Il secondo Twist è fondamentale per dare uno scossone narrativo alla vicenda. Questo colpo di scena infatti cambierà tutte le carte in tavola e porterà lo spettatore, anche grazie all’uso del montaggio che rimostrerà alcune scene chiave (in maniera non del tutto didascalica), a reinterpretare svariate scene che aveva visto fino ad allora, comprendendo la vera natura della storia. Interessante che abbiamo gli elementi chiave per comprendere il tutto fin dalla 1×01, infatti basterebbe far attenzione ai costumi di scena di Alma nell’incipit oppure ad un escamotage di regia che viene usato, nei primi minuti del pilot, per presentare al pubblico Deva e Alma (che non vi svelerò per non rovinarvi la visione).

Dunque se i personaggi funzionano e la storia adolescenziale si sorregge sul rapporto d’amicizia tra Deva, Alma e Tom e su due Twist importanti, la serie in altri frangenti scricchiola diventando fin troppo didascalica soprattutto quando assistiamo ai racconti riguardanti “Therion e delle cinque ombre” situati, quasi sempre, a inizio puntata, come una sorta d’incipit d’apertura. Lo svelamento di questa mitologia avviene nella maniera più superficiale possibile, sarebbe stato notevolmente più interessante che noi scoprissimo il tutto insieme ai personaggi dello show, invece che attraverso una sorta di spiegone fine a se stesso che svela, all’interno di questo primo arco narrativo, già troppe informazioni narrative che, onestamente, donano quasi la sensazione di essere più dentro una miniserie che non in una serie pensata per essere sviluppata per più stagioni. Interessante invece la storia riguardante il libro in cui sembra che tutto sia già stato scritto e predetto in antichità, ponendo una domanda ai personaggi stessi: Esiste il libero arbitrio? O siamo schiavi di un destino a noi assegnato e a cui non possiamo sottrarci? Uno dei dilemmi più importanti nella narrativa mondiale e che ancor oggi non trova una vera risposta, ma solo una certezza,  l’uomo spera di essere libera con tutto se stesso. Altra storia che funziona poco è quella riguardante Martin, una narrazione che cade veramente dentro il ridicolo: come fa un essere umano a vivere tre settimane dentro una grotta? Perlopiù essendo senza cibo, senza acqua e continuamente attaccato da delle entità mostruose.

ALMA (L to R) MIREIA ORIOL as ALMA, ALEX VILLAZÁN as TOM in episode 01 of ALMA. Cr. LANDER LARRAÑAGANETFLIX © 2020
ALMA (L to R) MIREIA ORIOL è ALMA, ALEX VILLAZÁN è TOM in episodio 01 di ALMA. Cr. LANDER LARRAÑAGANETFLIX © 2020

In conclusione

La serie Alma, come detto inizialmente, ha dei lati positivi e negativi, che la rendono un prodotto imperfetto ma pregevole nella sua fattura, poteva e doveva emozionare di più, probabilmente, ed essere più ricco di ritmo, ma è apprezzabile la scrittura dei personaggi e l’idea di realizzare un horror soprannaturale più vicino e attacco al mondo del dramma, dove gli spiriti vengono riletti in chiave più emozionale possibili.

Note positive

  • La scrittura di Alma, Tom e Deva (ma non solo)
  • I due twist
  • La scena di presentazione di Alma e Deva

Note negative

  • La storia di Martin e dei personaggi a lui connessi, che sembrano privi di emozioni reali e forti.
  • Gli spiegoni eccessivi sulla leggenda di Therion e delle cinque ombre
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