
I contenuti dell'articolo:
Fulci Talks
Titolo originale: Fulci Talks
Anno: 2021
Paese di Produzione: Italia
Genere: documentario
Casa di produzione: Marechiarofilm
Durata: 80min
Regia: Antonietta De Lillo
Sceneggiatura: Antonietta De Lillo, Marcello Garofalo
Montaggio: Elisabetta Giannini, Andrea Campajola
Attori: Lucio Fulci
Per me il cinema è l’unico messaggio universale che arriva…
Lucio Fulci – Fulci Talks
Dopo il successo alla 30° edizione del Noir in Festival, Antonietta De Lillo ci mostra una uncut inedita dell’intervista curata insieme a Marcello Garofalo al maestro Lucio Fulci nel 1993, il grande regista italiano soprannominato il “terrorista di genere”.

Trama Fulci Talks
Fulci Talks, è una chiacchierata inedita con Lucio Fulci, dove si di affronta tutta la carriera cinematografica del maestro del “terrorista di genere”, dalle sue prime opere comiche per poi passare dai suoi più grandi successi nel genere thriller e horror, ma senza dimenticare anche gli immancabili spaghetti western.
A 30 anni di distanza da quella famosa intervista, Antonietta De Lillo ci mostra del materiale pregiato riuscendo a realizzare un ritratto unico di un grande maestro del cinema negli anni in cui la critica italiana, finalmente, lo riconosce per le sue opere affigliandoli lo status di cult, che diventeranno in seguito punto cardine per molti giovani registi.

Analisi Fulci Talks
E se fosse bravo?
Lucio Fulci – Fulci Talks
Lucio Fulci, il geniale “terrorista del genere”, autore/sceneggiatore snobbato dalla critica italiana, per quasi tutta la sua carriera, ma molto apprezzato all’estero in questo docu-film racconta la sua esperienza a 360° con il cinema. Perché Fulci non era un semplice regista che si soffermava solo su un semplice genere cinematografico ma li esplorava tutti, e nella sua esplorazione ogni volta cambiava le carte in tavola firmando in maniera autoriale ogni pellicola.
Un cineasta a 360° che del cinema ne ha “assaggiato” e vissuto ogni boccone, dalle prime collaborazioni con Steno e Totò (Un americano a Roma), le commedie esilaranti con Franco e Ciccio, i gialli, i famosi spaghetti western, l’avventura, il film storico, il documentario, l’erotico, i thriller e i famosissimi horror che lo hanno consacrato nell’immaginario del cinema.

L’autore di titoli mitologici come Non si sevizia un paperino, Sette note in nero, Zombi e Un gatto nel cervello, non risparmia nessuno da critiche taglienti e frecciatine permalose ai colleghi ma nemmeno a sé stesso. Fulci in questa intervista ci fa capire, dal suo punti di vista anarchico, come il cinema è stato per lui una delle poche cose che lo hanno salvato durante i suoi momenti peggiori, sottolineando il suo folle amore per la settima arte. Nonostante tutto però non ringrazia nemmeno chi a lui ha regalato un po’ di sollievo nei suoi ultimi anni di carriera (Claudio Carabba e Quentin Tarantino).
Il tutto ci viene mostrato, nel film di Antonietta De Lillo, come uno splendido vecchio nastro vintage ritrovato, con strappi ed effetti speciali che richiamano quel qualcosa di unico e introvabile. Fulci Talks è un docu-film senza peli sulla lingua dove il maestro Fulci racconta sé stesso e l’ipocrisia del cinema e della stampa italiana del suo tempo ma, Fulci Talks è soprattutto un reperto storico e una dichiarazione d’amore per tutti quelli che amano il mondo del cinema.
Note positive
- Il film viene presentato in modo tale che Fulci risponda alle nostre domande in modo chiaro e genuino.
- Lucio Fulci si esprime in modo impeccabile e cristallino ogni volta
- Lo stile di “vecchia cassetta” dà il senso che quello che stiamo guardando è un qualcosa di unico
- Questa chiacchierata è un libro di storia del cinema moderno italiano
Note negative
- Nessuna particolarmente rilevante.