I contenuti dell'articolo:
One life
Titolo originale: One life
Anno: 2023
Nazione: Stati Uniti
Genere: drammatico, storico, biografico
Casa di produzione: See-Saw Films
Distribuzione italiana: Eagle Pictures
Durata: 110 minuti
Regia: James Hawes
Sceneggiatura: Lucinda Coxon, Nick Drake
Fotografia: Zac Nicholson
Montaggio: Lucia Zucchetti
Musiche: Volker Bertelmann
Attori: Anthony Hopkins, Johnny Flynn, Helena Bonham-Carter, Jonathan Pryce, Romola Garai, Lena Olin, Alex Sharp, Adrian Rawlins, Samantha Spiro, Marthe Keller
Trailer di One Life
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Il film One life è l’adattamento della biografia con il titolo If It’s Not Impossible… The Life of Sir Nicholas Winton scritta da Barbara Winton.
La pellicola è stata presentata in anteprima al Toronto Film Festival 2023 e sarà distribuita al cinema il 21 dicembre 2023.
La trama del film One life
Il film segue la storia di Nicholas Winton, una figura poco nota durante la seconda guerra mondiale, Winton infatti attraverso un’operazione congiunta con l’ambasciata inglese di stanza a Praga, contribuì a salvare centinaia di bambini cecoslovacchi qualche mese prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale.
La recensione del film One life
Rabbi Hertz : Perché lo sta facendo Signor Winton?
Nicholas Winton: Perché se posso fare qualcosa, allora devo farlo
Il film On life è il debutto alla regia di James Hawes, regista britannico noto prevalentemente per le sue produzioni televisive, tra cui la serie Doctor Who. Il regista sceglie di portare sullo schermo una storia poco nota al pubblico, tratta da una biografia su Nicholas Winton, che racconta un evento realmente accaduto qualche mese prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale, un’operazione di salvataggio che permise di salvare 669 bambini facendoli partire dalla stazione di Praga fino ad arrivare a Londra; molti di loro sono stati gli unici a sopravvivere all’Olocausto.
One life è un film che lavora di sottrazione, con una narrazione che si sviluppa tra passato e presente. La sceneggiatura risulta solida e compatta e si vede la mano esperta di Lucinda Coxon, soprattutto in determinati passaggi, com’era stato sia per il film The Danish Girl che per Crimson peak. Interessante l’adattamento, anche se non innovativo. Difatti il regista per il suo primo lungometraggio decide di non rischiare proponendo una regia lineare e senza grandi guizzi creativi; alcune scelte sono più funzionali di altre e per lo più sono al servizio della storia narrata.
Si sceglie inoltre di giocare sul ritmo del film, alternando una narrazione in crescendo nei vari flashback mentre viene raccontata l’operazione speciale, in opposizione con il ritmo dilatato nel presente. Funzionale la caratterizzazione dei personaggi anche se essenziale, il film riesce ad avere un impatto corale, anche se trainato da una misurata interpretazione di Anthony Hopkins, che interpreta il protagonista nel presente e un passionale e convincente Johnny Flynn nel passato. Un personaggio che negli anni a venire si porta il dubbio e il peso dell’operazione che era stata effettuata. Nel cast troviamo anche nomi noti come Helena Bonham Carter, Romola Garai e Lena Olin, nei ruoli della madre, di una collega e della moglie del protagonista
In un film biografico con una tematica così delicata, il rischio più grosso è di eccedere troppo nella drammaticità, invece il film punta a sottolineare l’importanza di una scelta fatta dal protagonista in un determinato contesto, piuttosto che indugiare nel racconto in modo minuzioso. Una decisione interessante, che porta un taglio fluido ed essenziale, anche se più classico, una scelta forse dettata dalla consapevolezza che non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo di Schindler’s List, anche se si ha un ottimo cast.
In conclusione
Un buon debutto per il regista James Hawes che con il film One life porta sullo schermo una storia emozionante ed emozionale, uno spaccato di storia poco conosciuto, che viene raccontato attraverso gli occhi del protagonista all’alba di uno dei periodi più bui del nostro passato.
Note positive
- Cast
- Adattamento
Note negative
- /