Skylin3s (2020): il terzo film della saga sci-fi di Skyline

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Trailer di Skylin3s

Skylin3s, un film di Liam O’ Donnell, terzo della serie Skylines, che è stato presentato al Trieste science+fiction festival, che a causa della pandemia è stato fruito esclusivamente online, grazie alla piattaforma di Mymovies, su cui già durante il periodo della quarantena è stato possibile accedere a diverse anteprime.

Trama di Skylin3s

Sulla terra devastata dall’invasione aliena di molti anni prima, umani e Pilot, vivono armoniosamente insieme da quando gli invasori hanno modificato la loro genetica, sopprimendone la parte assassina. Tuttavia un nuovo virus compare negli alieni e mette in pericolo l’umanità ancora rimasta in vita.

Rose, giovane donna per metà umana e per metà aliena, dopo aver provocato la morte di numerose persone a seguito di un’incertezza durante la battaglia decisiva, mostrata nel film precedente, nel nuovo Skylines è ricercata con una pesante taglia sulla sua testa e anche questa volta hanno bisogno del suo aiuto per cercare di salvare l’umanità.

Tenta di scappare, ma viene catturata e portata nel quartier generale dove comprende fin da subito la necessità del suo intervento nella missione per salvare la terra. L’obiettivo è andare sul pianeta Cobalt1 in cui è presente il nucleo della navicella che aveva distrutto in passato e pensava del tutto. Bisogna prendere il nucleo per distruggerlo e uccidere la fazione blu degli alieni, quella cattiva. Arrivati sul pianeta però, il gioco si ribalta e non tutti sono quello che sembrano, per cui il pericolo è raddoppiato.

Recensione di Skylin3s

Skylin3s è, quindi, un film di fantascienza, la nostra eroina è una donna, dal vissuto particolare che la lega al mondo alieno, di cui fa parte per metà. Ci troviamo nel topic dei due mondi in contrasto, quello terrestre e quello alieno. La parte umana è ormai esigua sulla terra che è stata quasi distrutta dall’invasione aliena, mostrata nei film precedenti. La nostra protagonista è coinvolta nella vicenda fin da piccola e così sarà anche per questo film in cui è una giovane donna. Su tutto il film aleggia il senso di colpa della protagonista che nel film precedente, esitando nel premere un pulsante, ha ucciso numerose persone, tra cui la sorella di un soldato con cui dovrà collaborare.

Skylin3s ha una buona tenuta ed è abbastanza ritmato, sicuramente viene rappresentata una fantascienza portata al limite più estremo, per così dire, ma il punto positivo del film è che traspare una vera sintonia tra umani e alieni, tanto che passano dei reali sentimenti dallo schermo, di famiglia e di affetto.

Effetti speciali ottimi, se consideriamo che il regista ha parlato di un budget esiguo proprio per gli effetti speciali. Protagonista dalla recitazione molto credibile e musiche che fanno la loro parte, non troppo incisive, accompagnando il film senza essere del tutto diegetiche. C’è un tentativo di colpo di coda finale, fin troppo rapido però, e non lascia la suspense che probabilmente era nelle intenzioni del regista: per un attimo l’amico si trasforma in un nemico, ma è un momento troppo breve per pensarlo come un climax narrativo poiché si risolve, appunto, troppo velocemente

Un aspetto molto interessante di Skylin3s è che alla prima linea narrativa che riguarda la protagonista e la sua missione, si aggiunge un altro filo secondario tra quelli che sono rimasti sulla terra, quello di una pseudo dottoressa che sta lavorando a un siero che permette di salvare gli umani e gli alieni rossi infettati dagli alieni blu. Questa dottoressa assieme all’aiuto di una giovane e inesperta fanciulla, messa lì un po’ per caso, cerca di mettersi al riparo e salvare l’antidoto. E’ interessante, ma non curata come la storia principale, non viene sviluppata a dovere, dall’inizio del film fino alla fine si traduce in una continua fuga dagli alieni, smorzando, anziché accrescere, la suspense del primo filo narrativo. Queste due storie parallele si incontrano alla fine di tutto, ma non è risolutivo il loro incontro, la fuga della dottoressa non porta a nulla di concreto perché nulla può fare contro un esercito di alieni blu che sta per attaccarla, ecco che interviene allora la protagonista all’ultimo secondo. Qui uno dei momenti più interessanti della storia: la protagonista davanti alla possibilità di un riscatto dagli errori del passato non esita più, ma compie il suo dovere alacremente.
Idea vincente per gli appassionati del genere.

Note positive

  • Buon ritmo
  • Ottima descrizione dei sentimenti tra umani e alieni

Note negative

  • La seconda linea narrativa non è ben sviluppata
  • Finale frettoloso
  • Tentato colpo di coda finale troppo breve


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