The Fall Guy (2024). Gli eroi chiamati Stuntmen

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Trailer di The Fall Guy

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Dal regista e vero stunt-man David Leitch (Bullet Train, Deadpool 2, Atomic Blonde e Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw e produttore di John Wick, Nobody e Violent Night) arriva un nuovo, avvincente thriller d’azione con un cast stellare; una lettera d’amore agli action movie e a tutti coloro che contribuiscono a realizzarli, lavorando duramente e passando spesso in secondo piano: The Fall Guy.

Ispirato alla serie televisiva di successo, Professione Pericolo, degli anni ’80, The Fall Guy è ridotto da Kelly McCormick (Bullet Train, Nobody, Atomic Blonde) e David Letich per 87North, e da Ryan Gosling e Guymon Casady per Entertainment 360.

Trama di The Fall Guy

Colt Seavers è uno stunt-man e, come ogni stunt-man che si rispetti, è pronto a tutto: farsi saltare in aria e sparare, schiantarsi, lanciarsi dalle finestre e da ogni altezza possibile, Tutto per il nostro divertimento. Ora però, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, si troverà davanti alla prova più difficile della sua vita: ritrovare una star del cinema scomparsa, smascherare una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita, pur continuando a svolgere quotidianamente il suo lavoro. Sarà pronto a essere l’eroe?

David Leitch e Ryan Gosling sul set di The Fall Guy
David Leitch e Ryan Gosling sul set di The Fall Guy

Recensione di The Fall Guy

È  sempre bello quando il cinema racconta di se stesso. Nel 2022 c’è stato Babylon, che narrava il passaggio dal muto al sonoro e di un modo di fare cinema ormai passato, mentre l’1 maggio di quest’anno esce nelle sale The Fall Guy, che non è semplicemente una lettera d’amore per il cinema d’azione, ma soprattutto un film manifesto che da la riconoscenza, più che meritata, a un gruppo di persone che da circa 130 hanno dato molto alla settima arte: gli stunt-men. Questo gruppo di acrobati, esperti in cadute, tuffi, nel combattimento ecc. mettono a rischio la propria vita per la buona riuscita del film, che sostituiscono l’attore in quelle scene più pericolose che la star hollscene pericolose di un film. E nessuno poteva girare e produrre un film sugli stunt-men se non proprio di meno un ex-stuntmen che di questo lavoro riconosce la bellezza ma anche il pericolo, Il regista David Leitch (Atomica Bionda, Deadpool 2) realizza un film d’azione in completo stile anni ’80, divertente ed efficace, che non si prende sul serio, ma non cade mai nel banale, con un Ryan Gosling che ha un tempo comico perfetto, e soprattutto con questa pellicola dimostra la sua bravura come attore, capace di essere divertente e contemporaneamente drammatico senza mai scadere in quello che possiamo overacting. Se molti hanno paura che Gosling non sappia più fare ruoli drammatici, ma solo comici, con The Fall Guy vi ricrederete. Un film capace di unire i più grandi film d’azione dal punto di vista produttivo.

Ryan Gosling ed Emily Blunt in The Fall Guy
Ryan Gosling ed Emily Blunt in The Fall Guy

Un film che non lascia da parte il pericolo che questo lavoro comporta, e anzi, è proprio il pericolo a essere il motore del film. Ciò che ha subito il protagonista, e il suo ritorno in carreggiata nel mondo del cinema, sia per amore, ma anche per superare l’ostacolo che lo blocca nel realizzare nuovamente gli stunt. La storia è semplice, ma piena d’azione, acrobazie e continue citazioni cinematografiche, non solo visive, ma anche nelle stesse battute tra i personaggi grazie a un gioco divertente tra i due stunt-men, Gosling e Duke, dove uno cita una frase e l’altro deve indovinare da che film proviene. Una pellicola genuina e ben diretta, che regala allo spettatore due ore di puro intrattenimento, ma intelligente e con un messaggio di fondo provocatorio all’industria cinematografica e alle nuove tecnologie, come il deepfake, che rischiano di causare problemi a persone comuni. La storia d’amore tra il protagonista ed Emily Blunt viene raccontata in modo dolce ed effettivo, con l’attrice britannica che dopo il successo con Oppenheimer si cimenta in un film più leggero e simpatico, riuscendo perfettamente a tenere testa a Gosling.

In Conclusione

Un film meta cinematografico dove la trama thriller fa da pretesto per raccontare il mondo degli stunt-men, i loro usi e costumi, come se fossero una grande famiglia, che nel cinema purtroppo viene poco premiata e riconosciuta.

Note Positive

  • Regia
  • Ryan Gosling
  • Scene d’azione

Note Negative

  • /
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