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The Harder They Fall
Titolo originale: The Harder They Fall
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: azione, drammatico, western
Casa di produzione: Netflix, Overbook Entertainment
Distribuzione: Netflix
Durata: 2h 19m
Regia: Jeymes Samuel
Sceneggiatura: Jeymes Samuel
Fotografia: Sean Bobbit
Montaggio: Tom Eagles
Musiche: Jeymes Samuel
Attori: Jonathan Majors, Idris Elba, Zazie Beetz, Regina King , Delroy Lindo, Lakeith Stanfield, RJ Cyle, Danielle Deadwyle, Edi Gathegi
Trama The Harder They Fall
Quando il fuorilegge Nat Love (Jonathan Majors) viene a sapere che il suo nemico Rufus Buck (Idris Elba) sta per essere rilasciato di prigione, riunisce la gang per rintracciarlo e vendicarsi. Ad affiancarlo in questo impeccabile western di nuova generazione ci sono l’ex fiamma Stagecoach Mary (Zazie Beetz), i suoi bracci destro e sinistro, rispettivamente l’irascibile Bill Pickett (Edi Gathegi) e il grilletto facile Jim Beckwourth (R.J. Cyler), oltre a un sorprendente avversario trasformato in alleato.
Recensione di The Harder They Fall
Se esiste un motivo per amare il western è questo: La capacità costante di descriversi e descrivere determinate “ere” sociali sin dagli esordi, dagli anni ’20. Di conseguenza sa descrivere “ere” cinematografiche. Inglobando quegli stilemi della società contemporanea all’opera western e trasponendoli in storie di eroi puri (John Wayne) e non (Clint Eastwood in “Gli Spietati”). The Harder They Fall non è da meno. Se il 2020 è stato l’anno del ribaltamento comunitario – in America – portato dal movimento Blck Lives Matter questo film ne è complice in un certo senso. Un poderoso cast totalmente di colore che tutto sommato funziona bene. Una storia delle più classiche se vogliamo con l’accompagnamento di una messa in scena che non rinnega i maestri del genere ma anzi li omaggia. Dunque inevitabili riferimenti a Sergio Leone e più concretamente al fiorente western asiatico – che calca fortemente le orme Leonesce, basta pensare agli immensi omaggi del sud-coreano Kim ji-woon con “Il Buono, il Matto, il Cattivo” e il più barocco “Sukiyaki western Django” del giapponese Takashi Miike, con la partecipazione straordinaria di Quentin Tarantino. Purtroppo quest’opera, tra le altre cose prodotta dal colosso Shawn Carter in arte Jay-Z, pecca d’intrecci confusionali e dispersivi. In alcuni momenti troppi personaggi e troppe sottotrame rischiano di confondere.

La regia del neofita Jeymes Samuel – produttore, musicista e regista britannico – non delude e non annoia riuscendo a girare un ottimo film. Menzione speciale per la colonna sonora: nomi apprezatissimi tra cui Kid Cudi e Jay-Z mettono su un panorama sonoro variegato e colorato, conforme con la totalità degli altri aspetti altrettanto colorati come la fotografia. Dovendo tirare le somme The Harder They Fall è un gradevolissimo film, anche se come detto in precedenza a volte la sceneggiatura si perde per poi ritrovarsi quasi immediatamente senza turbare la continuità della visione e senza turbare eccessivamente lo spettatore. Per concludere; ancora una volta Netflix si dimostra determinante e lungimirante nella scelta delle sue produzioni puntando tutto sulla riscrittura dei generi che siano essi cinematografici o televisivi.
Note Positive:
- Ottima messa in scena
- Colonna sonora colorata e accattivante
Note Negative:
- Sceneggiatura confusa e dispersiva in alcuni momenti
- Troppe sottotrame