Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004). Cosa vuol dire essere normali?

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Trailer del film Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Trailer in lingua originale del film Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Gli Incredibili è un film d’animazione del 2004 scritto e diretto da Brad Bird (Il Gigante di Ferro), prodotto e distribuito dalla ormai storica collaborazione tra la Pixar Animation Studios e la Walt Disney Pictures. Il film prende ispirazione dai fumetti e dai film supereroistici e di spionaggio degli anni Sessanta e inoltre è il primo lungometraggio della Pixar ad avere unicamente personaggi umani. Acclamato sin dall’uscita sia dalla critica che dal pubblico, il film è da sempre considerato per le tematiche, la storia, l’azione, le animazioni, la colonna sonora e l’umorismo come uno dei migliori film supereroistici di sempre. Inoltre, oltre ai vari riconoscimenti a livello globale, Gli Incredibili ha ottenuto ben quattro candidature (tra cui una alla miglior sceneggiatura originale) agli Oscar del 2005, riuscendo a conquistare due statuette: una come miglior film d’animazione e l’altra come miglior montaggio sonoro. Grazie al suo successo nel tempo il film ha anche ottenuto un sequel, Gli Incredibili 2 uscito nel 2018. Il film è disponibile sulla piattaforma di streaming di Disney+.

La famiglia Parr - Gli Incredibili
La famiglia Parr – Gli Incredibili (2004)

Tutti sono speciali, che sarebbe come dire che non lo è nessuno.

Flash Parr – Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Trama del film Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Bob Parr e sua moglie Helen erano un tempo trai i più grandi eroi nella lotta al crimine nel mondo, salvavano vite umane e si battevano contro il male quotidianamente. Quindici anni dopo vengono obbligati ad adottare abiti civili e a trasferirsi in provincia, dove vivono una vita “normale” con i tre figli Flash, Violetta e Jack-Jack. Ma i nostri “normali” supereroi non vedono l’ora di tornare in all’azione e Bob coglie l’occasione al volo quando gli viene notificata una misteriosa comunicazione, proveniente da un’isola sperduta, che riguarda un incarico top secret. Bob scopre presto che avrà bisogno dello sforzo collettivo della sua superfamiglia al completo per salvare il mondo dalla distruzione totale.

Si va in scena.

Mr. Incredibile – Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Recensione del film Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

Torniamo indietro in quel 1995 con la realizzazione di Toy Story uno dei film che ha rivoluzionato per sempre il mondo dell’animazione mondiale. Con questo preciso lungometraggio si è instaurata una collaborazione con la Disney che ha dato alla luce tanti di quei fantastici capolavori dell’animazione moderna partendo appunto con tutta la saga di Toy Story, passando da A Bug’s Life (1998), Monsters & Co. (2001), Alla ricerca di Nemo (2003), Cars (2006), Ratatouille (2007), WALL•E (2008) o il più recente Inside Out (2015) insomma, una carrellata di vere e proprie perle che hanno reso glorioso questo studio d’animazione. In tutto questo olimpo dell’animazione non si può fare a meno di citare anche Gli Incredibili (2004), un vero e proprio omaggio al mondo supereroistico e non solo. Perché sotto l’apparenza di una storia avvincente e divertente ricca di colpi di scena, vengono messe comunque a nudo delle tematiche non banali.

Siamo negli anni d’oro dell’eroismo, delle maschere e delle identità segrete ma anche dei supercattivi e dei fan troppo affezionati. Dopo gli avvenimenti inaspettati di un salvataggio non richiesto però iniziano a sorgere dei dubbi sulla importanza e utilità effettiva degli eroi o di chiunque abbia un particolare super potere a questo mondo. Così inizia la veloce e inevitabile caduta delle maschere e dell’eroismo che rimette in riga queste persone speciali e li trasforma in eroi di tutti i giorni. Così viene mostrata nei primi minuti la distruzione dell’idea del supereroe, di una persona con delle capacità e delle specialità uniche ma che viene rinchiuso in una gabbia di normalità per conformarsi alla massa, per essere un pezzo dell’ingranaggio a discapito delle proprie aspirazioni.

La difficoltà nell’essere “normali”

Questa è la storia della famiglia Parr o in particolar modo di Bob Parr, alias Mr. Incredibile, uno degli ex eroi più famosi al mondo costretto a vivere una vita “normale” insieme alla sua famiglia, l’ex eroina Elastigirl e i loro tre figli Violetta, Flash e Jack-Jack. Bob è chiaramente infastidito e insoddisfatto della sua vita e del suo attuale lavoro da assicuratore e sempre in cerca di rivivere i suoi anni d’oro da supereroe anche solo aiutando i suoi clienti con i cavilli assicurativi. Tutto questo fino a quando il suo comportamento non viene notato dal suo capo che cerca di incatenarlo ancora una volta fino a quando Bob non riesce più a sopportare questa reclusione.

Tutto la prima parte del film è contornato da questo senso di normalità forzata per qualcuno che invece è davvero speciale e ha la possibilità di fare la differenza o comunque di non avere paura di mostrare le proprie specialità e differenze. Un senso di libertà che viene continuamente messo alla prova dalle strutture, dai governi ma anche dalla società stessa che non riesce ad accettare queste diversità. Insomma, Brad Bird muove una critica per la società del tempo (che comunque purtroppo rispecchia anche quella attuale) dove ormai si celebrano in ogni modo la mediocrità di certi avvenimenti o certe esperienze sbandierando ovunque che tutti sono speciali che appunto come dice anche Flash nel film, equivale a dire che non lo è nessuno.

Il film comunque è una perla di intrattenimento e di animazione visiva in quanto ancora oggi è una gioia per gli occhi nonostante l’avanzamento grafico e tutti i personaggi, che siano quelli della famiglia a Edna o al supercattivo hanno un’ottima scrittura e messa in scena, questo anche grazie ad un’ottima sceneggiatura. Una storia che attua una digressione sulla famiglia, sulla mancanza di amori o riconoscimenti per le proprie particolarità, sulla verità come soluzione unica e indissolubile per dare libertà alle persone. Una storia che viene lavorata e messa in scena in modo minuzioso e senza perdere tempo ma prendendosi il tempo necessario per raccontare in maniera superba questa storia dalle molteplici chiavi di lettura.

Un film che comunque non tralascia l’intrattenimento con delle animazioni, degli scontri, musiche e colpi di scena non indifferenti che lasciano lo spettatore soddisfatto. Soddisfatto anche perché il film riesce a farti entrare nei personaggi, a capirli fino in fondo. Tra le difficoltà nell’essere in questo continuo oblio nel nascondere cosa sono davvero e quindi non essere mai sé stessi alla luce del sole. Quindi gli stessi personaggi o comunque la storia diventa un grande manifesto positivo all’anormalità.

Flash, Violetta, Mr. Incredible e Elastigirl - Gli Incredibili (2004)
Flash, Violetta, Mr. Incredible e Elastigirl – Gli Incredibili (2004)

Lo sapevo: non ne sei capace. Nemmeno quando non hai niente da perdere. Sei debole! E non sei più il mio idolo.

Sindrome – Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004)

In conclusione

Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi (2004) è davvero uno dei capolavori della Pixar non solo a livello visivo ma anche a livello narrativo con un’avventura incredibile in questo mondo dove la figura dell’eroe viene completamente distrutta e annientata alle fondamenta mostrando tutti i lati negativi della figura. Ma è anche un film sulla libertà e di non avere paura dell’essere sé stessi e di non nascondere le proprie specialità. Ma soprattutto è uno dei film supereroistici migliori di tutti i tempi con dei personaggi completi e complessi e con una storia ricca di colpi di scena e una grafica invidiabile ancora ai giorni d’oggi.

Note positive

  • Animazioni
  • Musiche
  • Sceneggiatura
  • Scrittura dei personaggi
  • Le varie tematiche sulla libertà e sulla anormalità in senso positivo e non negativo
  • Storia
  • Design e ambientazioni del mondo in cui si svolgono le vicende
  • La messa in scena della distruzione della figura dell’eroe
  • Le varie scene di combattimento

Note negative

  • ./
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