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Thunderbolts*
Titolo originale: Thunderbolts*
Anno: 2025
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: Azione, Fantascienza, Avventura
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione italiana: Walt Disney Studios Motion Pictures
Durata: 126 minuti
Regia: Jake Schreier
Sceneggiatura: Lee Sung Jin, Joanna Calo, Eric Pearson
Fotografia: Andrew Droz Palermo
Montaggio: Harry Yoon, Angela M. Catanzaro
Musiche: Son Lux
Attori: Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Hannah John-Kamen, Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Julia Louis-Dreyfus
Trailer di “Thunderbolts*”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Thunderbolts* è un film del 2025 diretto da Jake Schreier e basato sull’omonimo gruppo di Marvel Comics, apparso per la prima volta nel mondo fumettistico nel febbraio del 1997. 36° capitolo del Marvel Cinematic Universe (MCU), questa pellicola segna la conclusione della “Fase Cinque”, aprendo la strada alla successiva. Prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, il film ha subito diverse modifiche nella data di uscita: inizialmente previsto per il 26 luglio 2024, è stato posticipato al 20 dicembre dello stesso anno. Tuttavia, a seguito dello sciopero SAG-AFTRA del 2023, la pellicola è stata ulteriormente rinviata al 25 luglio 2025, per poi essere anticipata al 2 maggio 2025, con l’uscita nelle sale italiane fissata al 30 aprile 2025.
Il team creativo che ha lavorato con il regista Jake Schreier è composto da professionisti di grande esperienza nel settore cinematografico. A dare forma visiva al film è stato il direttore della fotografia Andrew Droz Palermo, noto per il suo lavoro su Sir Gawain e il Cavaliere Verde e Storia di un fantasma. La scenografia è stata affidata a Grace Yun, che ha già dimostrato il suo talento in opere come Lo scontro e Past Lives. I costumi, elemento chiave per la caratterizzazione dei personaggi, sono stati curati da Sanja Hays che ha lavorato su grandi produzioni come Spider-Man: No Way Home e Captain Marvel. Per il montaggio, il film si è avvalso della collaborazione di Angela Catanzaro, che ha affinato la sua tecnica con Prey e The Protégé, e di Harry Yoon, noto per il suo contributo a Lo scontro e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. L’azione e gli effetti visivi sono stati guidati da Jake Morrison, esperto di grandi spettacoli visivi con esperienze su Thor: Ragnarok e Jungle Cruise. A supervisionare gli effetti speciali c’è Dan Sudick, candidato a 13 premi Oscar, il cui lavoro ha lasciato il segno in film come Guardiani della Galassia Vol. 3 e Avengers: Endgame.
Trama di “Thunderbolts* “
Un gruppo di antieroi disfunzionali viene reclutato da Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) per una missione segreta che promette redenzione, ma cela un oscuro tradimento.
Yelena Belova (Florence Pugh), Bucky Barnes (Sebastian Stan), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Taskmaster (Olga Kurylenko) e John Walker (Wyatt Russell) scoprono troppo tardi di essere pedine sacrificabili in un gioco di potere spietato. Segnati da cicatrici del passato e intrappolati in una spirale di tensione e sospetti, devono affrontare i propri demoni interiori mentre il mondo rischia di crollare sotto il peso di una minaccia senza precedenti. Le alleanze si spezzano, la fiducia svanisce e l’unica via d’uscita sembra essere una scelta impossibile: lottare per la propria sopravvivenza o unirsi, abbandonando l’ego per riscrivere il loro destino.
Recensione di “Thunderbolts*”
Thunderbolts* si presenta come una ventata d’aria fresca nel Marvel Cinematic Universe (MCU). Un film ruvido e imperfetto che, per un momento, mette da parte gli eroi convenzionali per esplorare le dinamiche complesse e spesso esilaranti di un gruppo di antieroi costretti a collaborare. Il regista Jake Schreier dirige con un ritmo serrato, alternando spettacolari sequenze d’azione a momenti di inaspettata introspezione, dando vita a un cinecomic che sfida le convenzioni del genere.
🚨 Attenzione: da qui potrebbero esserci spoiler! 🚨
La trama, pur nella sua natura rocambolesca, intreccia complotti governativi e la minaccia cosmica rappresentata da Sentry, interpretato da Lewis Pullman, che incarna perfettamente l’inquietudine del personaggio. Tuttavia, riesce a mantenere il focus sulle interazioni tra i protagonisti, vero cuore pulsante del film. Le scintille tra Yelena e Walker, il rapporto burrascoso tra Red Guardian e sua “figlia” Yelena, e la riluttante alleanza con Ghost e Bucky creano momenti di tensione, umorismo e persino un pizzico di commozione.
I personaggi funzionano alla perfezione, a partire dalla machiavellica Valentina Allegra de Fontaine, una Julia Louis-Dreyfus deliziosamente ambigua. Yelena Belova, interpretata da Florence Pugh, si conferma sempre più carismatica, mentre John Walker/U.S. Agent, portato in scena da Wyatt Russell, riesce a essere al tempo stesso patetico e minaccioso. Ava Starr/Ghost, un’enigmatica Hannah John-Kamen, e l’inaspettato ritorno di Alexei Shostakov/Red Guardian, con il solito umorismo ruvido di David Harbour, arricchiscono il gruppo. L’aggiunta di Bucky Barnes, un Sebastian Stan tormentato ma determinato, introduce un elemento di familiarità e un contrappunto morale interessante.
L’introduzione di Sentry e del suo lato oscuro, Void, eleva la posta in gioco, spingendo il film verso territori più oscuri e psicologici. La scelta di esplorare il trauma e il senso di solitudine attraverso il personaggio di Bob/Sentry aggiunge una profondità inaspettata a un film che, sulla carta, poteva sembrare puramente action. La sequenza nel regno delle ombre di Void, con Yelena che affronta i suoi demoni, risulta particolarmente riuscita a livello visivo ed emotivo.
Non mancano però alcune imperfezioni: la trama, a tratti, risulta un po’ caotica e la gestione di un cast corale così ampio sacrifica lo sviluppo di alcuni personaggi secondari, soprattutto nella seconda metà del film. Tuttavia, le solide performance del cast principale mantengono la narrazione coesa e coinvolgente.
Thunderbolts chiude la Fase 5 del MCU, preparando il terreno per Avengers: Doomsday, con due scene nei titoli di coda che lasciano presagire eventi cruciali nel prossimo film.
In conclusione
Pur senza stravolgere il genere, Thunderbolts* offre una prospettiva originale grazie ai suoi protagonisti imperfetti e alle loro interazioni caotiche ma incredibilmente umane. Il mix di azione adrenalinica, umorismo nero e momenti di sorprendente vulnerabilità rende l’esperienza visivamente appagante e, sorprendentemente, toccante. Un promemoria che persino gli antieroi, nel loro disordine, possono trovare uno scopo.
Note positive
- Storia
- Le scene d’azione
- Cast
Note negative
- Prima e seconda parte del film non troppo equilibrata a livello di ritmo
- Poco approfonditi alcuni passaggi nella seconda parte del film
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