Una scomoda circostanza – Caught Stealing (2025). Adrenalina e divertimento.

Recensione, trama e cast di Una scomoda circostanza - Caught Stealing (2025), il nuovo film di Darren Aronofsky che inserisce l'action in contesti grotteschi.

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Russ (Matt Smith, left) hands over the keys to Hank (Austin Butler, right) in Columbia Pictures CAUGHT STEALING. photo by: Niko Tavernise - © 2025 CTMG, Inc. All Rights Reserved. **ALL IMAGES ARE PROPERTY OF SONY PICTURES ENTERTAINMENT INC. FOR PROMOTIONAL USE ONLY. SALE, DUPLICATION OR TRANSFER OF THIS MATERIAL IS STRICTLY PROHIBITED.**
Russ (Matt Smith, left) hands over the keys to Hank (Austin Butler, right) in Columbia Pictures CAUGHT STEALING. photo by: Niko Tavernise – © 2025 CTMG, Inc. All Rights Reserved. **ALL IMAGES ARE PROPERTY OF SONY PICTURES ENTERTAINMENT INC. FOR PROMOTIONAL USE ONLY. SALE, DUPLICATION OR TRANSFER OF THIS MATERIAL IS STRICTLY PROHIBITED.**

Trailer di “Una scomoda circostanza – Caught Stealing”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Una scomoda circostanza – Caught Stealing è il nuovo film di Darren Aronofsky, acclamato regista che si è fatto notare grazie a film eccellenti come The Wrestler, Il cigno nero e il più recente The Whale. A tre anni da quest’ultimo film che vide il ritorno in pompa magna di Brendan Fraser, Aronofsky si dedica all’action, ma lo fa in modo pittoresco, creando una trama tendente al noir, con qualche tinta comedy. Il soggetto è preso dal libro A tuo rischio e pericolo di Charlie Huston, il quale cura la sceneggiatura del film.

Il film vanta un cast d’eccezione, vede come protagonista Austin Butler (Elvis, The Bikeriders) nei panni di un giocatore di baseball mancato, Zoë Kravitz (The Batman, Animali fantastici e dove trovarli) nei panni della sua fidanzata e altri nomi di contorno importanti come Matt Smith (House of the Dragon), Regina King, Vincent D’Onofrio, Liev Schreiber.

Il film è disponibile nelle sale italiane dal 27 agosto 2025 grazie alla distribuzione di Sony Pictures Italia.

Trama di “Una scomoda circostanza – Caught Stealing”

Henry “Hank” Thompson è un ex giocatore di baseball che ha rinunciato alla carriera professionistica a causa di un grave infortunio. Abbandonato all’alcool e sorretto solamente dalla sua fidanzata Yvonne, non sa che direzione prendere. Una sera, il vicino di casa gli chiede di prendersi cura del suo gatto per qualche giorno, ma l’animale nasconde una cosa preziosa che mette Hank in guai molto seri con la mafia russa e due ebrei pericolosi.

Recensione di “Una scomoda circostanza – Caught Stealing”

Darren Aronofsky è rinomato per l’inserimento di elementi crudi nei suoi film, spesso le sue creazioni hanno scene difficili da guardare per il pubblico medio, come le incessanti abrasioni di Nina ne Il cigno nero, o le sanguinolente battaglie di Randy in The Wrestler, o la violenza giudicata eccessiva nel film Mother!. Anche in questa occasione non rinuncia a quella crudezza che mostra il lato più violento della vita, seppur in misura ridotta. Una scomoda circostanza – Caught Stealing, rispetto ai film citati, ha tinte comedy, non è puramente crudo, perché i personaggi sono destinati ad essere grotteschi, con i loro obiettivi certo, ma anche con quei lati poco seri che fanno parte dell’essere umano. C’è un tempo per scherzare e c’è un tempo per essere seri, la trama lo mette in chiaro da subito, perché si regge su alcune scelte standard, come gli insulti a Duane, il vicino di casa di Hank, la dipendenza di Hank con l’alcool, o ancora i molti momenti comici verso la fine del film fra Hank e Russ. C’è una formula standard che prevede che il film si basi su questo per alleggerire il ritmo, ma come anticipato, non mancano momenti duri da guardare: tra botte, incidenti d’auto, sparatorie ed esplosioni, il film ha il giusto carico di adrenalina. Il tutto è necessario per sviluppare la trama, perché non essendo una semplice commedia, il film ha bisogno di altre cose per andare avanti. Probabilmente è per questo che il personaggio più complesso emotivamente deve essere Hank. Non solo perché è il protagonista, quindi deve reggere il film, ma anche perché ha dei traumi che non ha mai risolto. L’infortunio lo lega indissolubilmente al primo omicidio involontario che commette, perché accanto a lui in macchina c’è il suo amico del liceo che a causa dell’impatto finisce fuori dal veicolo e muore. È interessante vedere come Hank sia rimasto ancorato a quel ricordo, un ricordo doloroso che probabilmente ha deluso anche sua madre (grande appassionata di baseball), rendendolo quindi un momento che torna sempre, dato che ha spesso gli incubi a riguardo. Ma è ancora più interessante vedere come cerchi la redenzione durante il film: se Russ gli ha fatto un torto affidandogli il gatto e di conseguenza un oggetto pericoloso a lui sconosciuto, paradossalmente gli fa anche un favore, perché gli dà la possibilità di risolvere le sue paure e i suoi traumi. Cosa che in qualche modo anticipa Yvonne già dall’inizio, quando rivela a Hank che lei vuole stare con un uomo che affronta le sue paure senza scappare. La parabola di redenzione di Hank Thompson viene perciò scandita da personaggi di contorno e situazioni che lo portano a superare le sue paure. Senza questa esperienza così traumatica quanto folle, non sarebbe tornato a guidare o a tirare qualche palla da baseball davanti a qualcuno.

Il film forse manca di profondità, ma non è necessariamente un male: Aronofsky in questa occasione vuole esplorare i lati comici di una vicenda che effettivamente ha dell’assurdo. Non sarebbe stato consono inserire elementi troppo profondi o cervellotici. Caught Stealing è un film d’azione e tale deve rimanere, non ci sono elementi di sottofondo o trame meravigliosamente intricate, al film serve la tensione, il brivido dell’indagine poliziesca e ha bisogno anche del grottesco. Probabilmente l’unico sviluppo di critica sociale è rappresentato dall’anno in cui si svolge la vicenda. Il fatto che si svolga nella New York del ’98 è emblematico, perché c’è una critica nemmeno troppo velata all’amministrazione del sindaco Giuliani, quindi indirettamente anche all’amministrazione odierna di Trump, dato che il regista è figlio di discendenti ebrei-polacchi e ha sempre appoggiato le iniziative volte a difendere l’ambiente, tema che non ha mai interessato l’attuale presidente degli Stati Uniti. Ad ogni modo, la New York di quegli anni, degradata e pericolosa in diverse zone, è ben conosciuta dal regista: nato proprio nella Grande mela, ha vissuto da giovane a Manhattan Beach e ha frequentato Broadway, dove inizia ad amare l’arte e la cultura proprio da giovanissimo. Quella New York dilaniata da una politica eccessivamente corrotta e violenta, viene inquadrata perfettamente dai personaggi descritti nel film. Basti pensare che poliziotti e criminali incalliti sono collaboratori e fanno fronte comune per una mera questione di soldi.

Parlando dei personaggi, sono tutti ben descritti, ma soprattutto ben interpretati dagli attori ingaggiati. Austin Butler è credibilissimo nel giovane californiano che ha perso tutto. Zoë Kravitz esce parzialmente dalla descrizione di femme fatale per vestire i panni della fidanzata di Hank, ma il personaggio, che a primo impatto può sembrare superficiale, è in realtà determinante per la crescita del protagonista, perché lo aiuta a rigare dritto e a prendere in mano la sua vita. In un cast pieno di stelle, come i bravissimi Vincent D’Onofrio, Liev Schreiber e Regina King, si afferma persino Bad Bunny, il quale, anche se non è un attore professionista, risulta credibile nel ruolo di Colorado, un portoricano legato alla criminalità russa che aggiunge del pepe alla storia. Eccellente ruolo anche per Matt Smith, il quale non partecipa all’azione da subito, ma diventa fondamentale nelle ultime battute, interpretando un personaggio punk che richiama la solidità di quella subcultura durante quel periodo.

Una scomoda circostanza – Caught Stealing è un film semplice, composto da un mistero che si infittisce e diventa sempre più interessante con l’aggiunta di nuovi personaggi. Come anticipato, è meno profondo rispetto ai film più famosi del regista, ma al tempo stesso è più divertente, esplora il mondo della criminalità in modo dinamico e grottesco, riuscendo a catturare lo sguardo dello spettatore grazie ad una regia efficace e ad un montaggio in grado di seguire la storia in modo esaustivo.

In conclusione

Una scomoda circostanza – Caught Stealing è un film godibile, mischia la commedia e l’azione per formare un’unica trama dai toni grotteschi ma crudi quando serve. Composto da un ottimo cast e da una regia efficace, è un film che non presenta grande profondità nei temi in superficie, ma è una necessità mirata a rendere il film ciò che è: un ottimo film d’azione.

Note positive

  • Cast
  • Ottimo mix di azione e commedia
  • Sceneggiatura

Note negative

  • /

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Review Overview
Regia
Fotografia
Sceneggiatura
Colonna sonora e sonoro
Interpretazioni
Emozione
SUMMARY
3.5
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Francesco Lesti
Francesco Lesti

Laureato presso il DAMS di Roma Tre. Sono appassionato di cinema da quando ne ho memoria, ma non smetto mai di cercare nuovi film e nuove storie da amare.