I contenuti dell'articolo:
Doctor Who: Wild Blue Yonder
Titolo Originale: Wild Blue Yonder
Anno: 2023
Paese di Produzione: Regno Unito
Genere: avventura, fantascienza
Casa di Produzione: BBC
Distribuzione: BBC One, Disney+
Durata: 54min
Regia: Tom Kingsley
Sceneggiatura: Russell T. Davies
Musica: Murray Gold
Attori: David Tennant, Catherine Tate, Bernard Cribbins, Nathaniel Curtis
Trailer di Doctor Who: Wild Blue Yonder
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Wild Blue Yonder è il secondo speciale (dopo The Star Beast) che celebra il sessantesimo anniversario della serie tv di fantascienza britannica Doctor Who. Descritto anche dallo stesso David Tennant e da Russel T. Davies come un episodio abbastanza scioccate e profondamente diverso dai soliti episodi a cui siamo abituati. In questa storia vedremo il continuo delle vicende della coppia Dottore (David Tennant) e Donna (Catherine Tate) alle prese con una nuova, misteriosa e inquietante avventura. Questo speciale, come gli altri tre, è disponibile in esclusiva mondiale su Disney+.
Trama di Doctor Who: Wild Blue Yonder
Il TARDIS porta il Dottore e Donna ai confini dell’avventura: per fuggire dovranno affrontare il combattimento più drammatico della loro vita, con il destino dell’universo in gioco.
Recensione di Doctor Who: Wild Blue Yonder
Wild Blue Yonder, è il secondo dei tre speciali dedicati al sessantesimo anniversario della serie. Dopo il piacevole episodio The Star Beast, che segnava non solo il ritorno di due grandi protagonisti della serie ma anche le classiche ambientazioni della stessa, il secondo speciale invece, è un episodio intrigante di fantascienza horror che racchiude e spazia tra comicità e drammaticità. Sfruttando ancora una volta la grande sinergia e dinamismo tra David Tennant e Catherine Tate, Russel T. Davies mette in scena un episodio che a suol dire è genuinamente strano. Dopo un inizio col botto che doveva mettere le basi per quello che sarebbe stata la nuova storia del Dottore, ci troviamo catapultati in questo strano e suggestivo episodio dove l’incrollabile amicizia dei nostri due protagonisti sarà messa a dura prova.
E così dopo che Donna ha rovesciato del caffè sui comandi del TARDIS, i due protagonisti vengono scaricati in questa astronave apparentemente abbandonata alla fine dell’universo. Qui i due protagonisti scopriranno che la nave è infestata da delle misteriose entità mutaforma che, unite alla claustrofobica ambientazione, richiamano l’immaginario orrorifico dei grandi classici. La coppia di alieni mutaforma che incontrano Donna e il Dottore sono capaci di replicare la forma fisica di chiunque, ma ci vuole del tempo per adattarsi perfettamente. Questo fatto mette alla prova i due compagni di viaggio e il loro affiatamento per vedere se riescono a distinguere la copia dall’originale.
Il tempo passa per tutti
Questo episodio è costellato da battute e battibecchi esilaranti, riproposizioni e messe in scena di vecchi modi di fare che tanto ci hanno appassionato durante l’era del decimo Dottore, ma anche di momenti particolarmente drammatici e commoventi, come lo scambio di battute sul trauma avvenuto nel Flusso. Tutto questo serve a mettere un certo stato di agitazione e incertezza tra i due compagni di viaggio che, per quanto siano in sintonia non si vedevano da ben quindici anni ed è comprensibile che non tutto sia rimasto immutato come era un tempo e questo mette a dura prova le varie conoscenze reciproche conferendo un forte senso di tensione alle varie reazioni.
Anche in questo episodio l’alchimia tra i due attori protagonisti è invidiabile ma bisogna anche menzionare la bravura degli stessi nel poter interpretare anche le proprie versioni “malvagie”, non solo all’inizio sono divertenti ma soprattutto sono anche molto inquietanti. Il budget stanziato da Disney anche in questo episodio si fa vedere in tutta la sua grandezza, dalla astronave ai vari cambiamenti mutaforma dei due alieni che la infestano, unica pecca è che non sempre questi effetti speciali sono della stessa qualità per tutta la durata dell’episodio risultando in molte scene, soprattutto verso il finale, un po’ posticce.
In conclusione
Doctor Who: Wild Blue Yonder (2023) è un secondo speciale davvero unico e intrigante. Con delle ambientazioni e delle situazioni inquietanti, Russel T. Davies è riuscito a mettere in scena una storia di passaggio, dove il Dottore e Donna si riuniscono davvero dopo questa incredibile esperienza. Da menzionare inoltre lo splendido ultimo cameo del compianto Bernard Cribbins (Wilfred) in una delle sue ultime apparizioni sullo schermo. Un secondo speciale che nel finale lascia spazio all’immaginazione per quello che sarà l’ultima avventura dedicata al sessantesimo anniversario della serie.
Note positive
- Ambientazioni claustrofobiche e situazioni inquietanti che danno un tono decisamente diverso
- L’alchimia e la bravura di David Tennant e Catherine Tate viene ancora confermata a pieni voti
- Il giusto equilibrio tra drammaticità e comicità
Note negative
- Effetti speciali un po’ posticci verso il finale