Il coniglietto di velluto (2023): storia di un amore…reale!

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Il coniglietto di velluto

Titolo originale: The Velveteen Rabbit

Anno: 2023

Nazione: Stati Uniti d’America

Genere: Drama

Casa di produzione: Magic Light Pictures, AppleTv+

Distribuzione: Apple TV+

Durata: 45 minuti

Regia: Jennifer Perrott

Animazione: Rick Thiele

Sceneggiatura: Tom Bidwell

Attori: Helena Bonham Carter, Phoenix Laroche, Alex Lawther, Samantha Colley, Nicola Coughlan

Trailer de Il coniglietto di velluto

Informazioni sul mediometraggio e dove vederlo in streaming

“Il coniglietto di velluto”, il commovente speciale Apple Original in arrivo il 22 novembre 2023, è basato sull’amato classico per bambini di Margery Williams che celebra la magia dell’amore incondizionato. Il mediometraggio è interpretato da Phoenix Laroche (“The Royal Nanny”) nel ruolo di William, affiancato da un cast stellare che comprende le voci di Alex Lawther (“Andor“) nel ruolo del Coniglietto di Velluto, la candidata all’Oscar® Helena Bonham Carter (“The Crown”, “Harry Potter”) nel ruolo del Cavallo Saggio, Nicola Coughlan (“Bridgerton“) nel ruolo della Fata della Stanza dei Giochi, Bethany Antonia (“House of Dragon“) nel ruolo di Coniglio femmina, Lois Chimimba (“Still Up”) nel ruolo di Automobile, Paterson Joseph (“Vigil”) nel ruolo di Re, Clive Rowe (“So Awkward”) nel ruolo di Leone, Nathaniel Parker (“The Inspector Lynley Mysteries”) nel ruolo di Coniglio maschio, Tilly Vosburgh (“Inside Man”) nel ruolo di Momo, oltre a Samantha Colley (“Genius”) nel ruolo di Madre e Leonard Buckley (“The Great”) nel ruolo di Padre.

Lo speciale è prodotto dal co-fondatore della Magic Light Pictures Martin Pope (candidato all’Oscar® per “Il Gruffalo” e vincitore del BAFTA e dell’International Emmy per “Versi perversi”), mentre la sceneggiatura è firmata da Tom Bidwell, creatore del film candidato al BAFTA e all’International Emmy “My Mad Fat Diary” e del corto candidato all’Oscar® “Wish 143”.

Trama di The Velveteen Rabbit

William è un bambino molto timido che ha difficoltà a fare amicizie nella nuova scuola. Quando ha Natale riceve in regalo un coniglietto di stoffa, tutto cambia…

Recensione di The Velveteen Rabbit

In solo 45 minuti si racchiude una storia commovente di amore e crescita. L’atmosfera è tipica di qualsiasi film natalizio, con un vago ricordo di “Puddigton” (forse per via dell’accento britsh degli attori e gli animali parlanti), ma il tocco “magico” sono i brevi momenti di animazioni che si alternano al live-action.

Il fulcro della storia è come poter superare quegli ostacoli che da bambini ci sembrano insormontabili, come fare nuove amicizie in una nuova scuola. Qual è la soluzione che moti bambini trovano? Ovviamente avere un piccolo amico peloso con cui condividere mille avventure. Per William, il suo posto sicuro diventa il suo coniglietto di peluche e così inizia il suo processo di “guarigione” per ritornare alla socialità. Questo aspetto è molto interessante perché si tende a pensare ai bambini solitari come bambini sempre infelici (come dicono i genitori stessi di William). Nel caso di William, aveva solo bisogno di ricaricare e prendere sicurezza in se e nel nuovo ambiente, e il coniglietto lo aiuta in questo.

Dall’altra parte abbiamo la storia dal punto di vista del coniglietto. Lui rappresenta l’amore incondizionato verso qualcuno, quell’amore che ti permette di andare oltre qualsiasi perdita. Ecco che William, quando capisce di non poter più stare con il suo peluche, per restare fedele a quella promessa silenziosa tra di loro, si apre al mondo esterno. È una storia tanto semplice quanto emozionante, accompagnata da una colonna sonora che riporta direttamente al natale e da dei dialoghi ben costruiti. Tecnicamente è molto semplice, la regia non spicca particolarmente ma la fotografia ha tutte le carte in regola per regalare una bell’atmosfera. Le animazioni sono molto belle, come le transizioni tra le parti live-action e quelle animate.

In conclusione

Come sempre gli Apple Studios scelgono bene i prodotti da realizzare e ne esce sempre fuori qualcosa di buono. Questo mediometraggio è gradevole, ben costruito e riporta alla mente i vecchi film di Natale.