Medusa Deluxe (2023): Stravaganti acconciature, omicidi e ossessione

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Locandina di Medusa Deluxe

Medusa Deluxe

Titolo originale: Medusa Deluxe

Anno: 2023

Paese: Regno Unito

GenereGiallo, Drammatico

Casa di Produzione: BBC Film, BFI, EMU Films, Time Based Arts

Distribuzione italiana: Mubi

Durata: 101 minuti

Regia:  Thomas Hardiman

Sceneggiatura: Thomas Hardiman

Fotografia: Robbie Ryan

Montaggio: Fouad Gaber

Musiche: Koreless

Attori: Anita-Joy Uwajeh, Clare Perkins, Darrell D’Silva, Debris Stevenson, Harriet Webb, Heider Ali, Kae Alexander, Kayla Meikle, Lilit Lesser, Luke Pasqualino, Nicholas Karimi

Trailer di Medusa Deluxe

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Medusa Deluxe“, ossia il primo lungometraggio del regista e sceneggiatore Thomas Hardiman, viene distribuito, in esclusiva su MUBI Italia dal 4 agosto 2023. Quando, durante un concorso di styling, un parrucchiere viene trovato morto, i concorrenti rimasti cercano di scoprire l’assassino durante il corso della serata. Le rivalità e le diffidenze aumentano quando il gruppo di concorrenti inizia a sospettare che qualcuno stia cercando di truccare la gara, eliminando in modo raccapricciante i partecipanti. Nel cast Clare Perkins (“Segreti e Bugie”, “Censor”, “Eastenders”), Kae Alexander (“Fleabag”, Maleficent 2 – Signora del Male), Harriet Webb (“I May Destroy You”, “Big Boys”), Darrell D’Silva (“Informer”) e Luke Pasqualino (“Skins”, Snowpiercer, “Shantaram”). 

La fotografia di “Medusa Deluxe” è del candidato al Premio Oscar® Robbie Ryan (“La Favorita, “American Honey”). Le folgoranti acconciature sono opera del rinomato stylist Eugene Souleiman e della hair e make-up designer Scarlett O’Connell, il cui lavoro è valso al film il premio per il miglior make-up & hairstyle ai “British Independent Film Awards 2022”. La colonna sonora è di Koreless. Candidato per i premi al Miglior Regista Esordiente e per la Miglior Scenografia ai “British Independent Film Awards” dello scorso anno.

Il film è prodotto da Michael Elliott, Louise Palmkvist Hansen e Lee Groombridge ed è una produzione “EMU Films”. Il film è stato sviluppato e finanziato dal BFI, che ha assegnato i fondi della National Lottery, e della BBC Film, e finanziato in associazione con Time Based Arts. I produttori esecutivi sono Eva Yates per BBC Film e Jim Mooney e Walli Ullah per EMU.

Trama di Medusa Deluxe

Durante una competizione provinciale di parrucchieri avviene un omicidio ai danni di uno dei concorrenti: Tale inaspettato e drammatico evento sarà soltanto l’inizio di una serie di eventi che metterà al centro le dinamiche dei partecipanti rimasti.

Recensione di Medusa Deluxe

Il soggetto della pellicola non è assolutamente originale. Esistono numerosi prodotti cinematografici (anche appartenenti al passato) che mettono al centro dell’intera trama le dinamiche e i rapporti interpersonali all’interno di un gruppo composto specificatamente da personaggi differenti i quali, ritrovandosi contro la propria volontà rinchiusi dentro un luogo spesso claustrofobico e angusto, saranno costretti a confrontarsi tra di loro e ad affrontare svariate situazioni le quali provocheranno un graduale mutamento nella personalità di ciascun personaggio che, togliendosi la propria “maschera”, avrà la possibilità di mostrare il suo vero volto. Tuttavia, nonostante la scarsa originalità della trama e la linearità della narrazione, il prodotto cinematografico in questione si rivela concettualmente e tecnicamente interessante per la sua capacità di catturare senza alcuna difficoltà l’attenzione dello spettatore specialmente attraverso una storia accattivante, personaggi ben caratterizzati e, soprattutto, un lato estetico piuttosto singolare.

Fotogramma di Medusa Deluxe
Fotogramma di Medusa Deluxe

Uno degli elementi più riusciti ed efficaci dell’intera pellicola è sicuramente la caratterizzazione dei singoli personaggi protagonisti che, a partire dalle primissime scene in cui si ritrovano a interagire e a confrontarsi su quanto accaduto, riescono a far trasparire la propria meschinità e il proprio egoismo per mezzo di determinati comportamenti e affermazioni dettati spesso dall’odio, dal rancore e dall’invidia. Anziché dare un contributo concreto alle indagini della polizia per scoprire la verità e di conseguenza il reale responsabile dell’omicidio, alcuni personaggi saranno occupati per la maggior parte della pellicola a creare complotti contro gli organizzatori della competizione, a dare sfogo alla propria repressa frustrazione oppure a mostrare diffidenza e sospetto nei confronti delle altre persone senza provare esplicitamente dispiacere o compassione verso la vittima in questione o coloro che, in quel momento, stanno soffrendo per tale perdita. Fortunatamente questa mancanza di sensibilità non riguarda tutti i personaggi coinvolti nella vicenda dato che, verso la fine della pellicola, alcuni di essi riusciranno a mettere da parte le ridicole competizioni e le divergenze personali nel momento stesso in cui cominceranno a porsi alcune domande circa l’identità di un particolare individuo, completamente estraneo alla competizione, che si aggira all’interno dell’edificio.

Frame di Medusa Deluxe
Frame di Medusa Deluxe

Un altro elemento interessante della pellicola è indubbiamente la regia di Thomas Hardiman che, nonostante diriga il suo primo lungometraggio cinematografico, riesce perfettamente ad impostare uno stile registico personale in grado di conferire all’intera pellicola una peculiare e ricercata identità estetica per via, soprattutto, dell’adozione di particolari inquadrature e di numerosi piani sequenza che, attraverso scrupolosi movimenti e pianificate rotazioni della macchina da presa all’interno dei corridoi e perfino degli spazi più angusti dell’intero edificio, rispecchiano l’intento del regista di seguire attentamente gli spostamenti e, in particolar modo, le conversazioni dei diversi protagonisti della pellicola. L’evidente ed esplicito contrasto tra la stravaganza estetica (dovuta non solo dalle sofisticate scelte tecniche a opera del regista e del direttore della fotografia, ma anche dalle bizzarre e originali acconciature delle modelle) e l’introspettiva drammaticità della vicenda narrata rende affascinante e intrigante la pellicola in esamine nonostante si tratti, comunque, di un contrasto misurato ed equilibrato senza sbavature.

Medusa Deluxe - Mubi
Medusa Deluxe – Mubi

In conclusione

In conclusione la pellicola in questione non vuole narrare una banale e lineare indagine poliziesca oppure criticare un preciso contesto sociale o professionale come, per esempio, “The Neon Demon” (2016) di Nicolas Winding Refn, quanto piuttosto proporre sullo schermo le dinamiche di un frammento di umanità le cui azioni e comportamenti sono mossi spesso da emozioni e sentimenti primitivi ed irrazionali.

Note positive:

  • Regia
  • Fotografia
  • Caratterizzazione dei personaggi
  • Dialoghi
  • Recitazione
  • Acconciature
  • Costumi
  • Scenografia

Note negative:

  • Scarsa originalità del soggetto
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