Drive-Away Dolls (2024): Uno psichedelico viaggio on the road

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Trailer di Drive Away Dolls

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Drive-Away Dolls è un’avventura in stile Thelma & Louise, ricca di suspense e scandalosamente divertente, con personaggi bizzarri che ricordano lo stile dei fratelli Coen ma con nuovi tratti distintivi grazie all’apporto di Tricia Cooke. Protagoniste sono Margaret Qualley – attrice figlia d’arte e vista in Povere Creature e Sanctuary – qui nel ruolo di Jamie, uno sfrenato spirito libero che si dispera per l’ennesima rottura con una ragazza, e la rising star australiana Geraldine Viswanathan – recentemente aggiuntasi al cast di Thunderbolts della Marvel – che interpreta la sua timida amica Marian con un disperato bisogno di lasciarsi andare. In cerca di un nuovo inizio, le due intraprendono un viaggio improvvisato a Tallahassee in Florida, ma le cose precipiteranno rapidamente quando incrociano un gruppo di inetti criminali durante il tragitto. Completano il cast Beanie Feldstein, Colman Domingo, Bill Camp, Pedro Pascal e Matt Damon protagonisti di due memorabili cameo.

Drive-Away Dolls è disponibile al cinema dal 07 marzo 2024, esclusivamente in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Trama del film Drive-Away Dolls

Margareth Qualley è uno spirito libero e disinibito. La ragazza si lamenta dell’ennesima rottura con Sukie la sua fiamma di turno, invece la sua pudica amica Marian, interpretata da Geraldine Viswanathan, ha un disperato bisogno di rilassarsi. Alla ricerca di un nuovo inizio, le due intraprendono un viaggio verso Tallahassee dove abita la zia di Marian; dopo un disguido e un noleggio di una macchina che non dovevano prendere, le cose vanno male quando vengono inseguite da un gruppo di criminali lungo la strada.

Fotogramma di Drive-Away Dolls
Fotogramma di Drive-Away Dolls

Recensione di Drive-Away Dolls

Ethan Coen porta sullo schermo un film psichedelico, un po’ nostalgico, un po’ queer, con l’impronta del viaggio on the road anni 90. Un film sicuramente controcorrente, ma molto attuale che con sarcastica ironia riesce a intrattenere, aiutato da un cast in parte e divertenti camei affidati a Pedro Pascal e Matt Damon. La storia è ben strutturata e si sviluppa in modo lineare, alternando momenti comici a scene più serie. La tematica queer è fortemente centrale, ma viene esplorato anche il lato umano e interpersonale delle relazioni con determinate dinamiche. Ethan Coen non rischia e propone una regia lineare, se non per qualche scena visivamente interessante che ricorda alcuni elementi di altri suoi film precedenti, gioca più sulle tematiche che sui tecnicismi, facendo alcuni rimandi su altre pellicole di genere come Pulp Fiction. Il montaggio invece non brilla particolarmente, con scelte non sempre funzionali soprattutto nella prima parte del film.

Il film potrebbe rimandare a una sorta di critica, proprio nella scelta della tematica LGBTQIA+, in un periodo come il nostro dove il politacally correct non sempre viene usato correttamente, sottolineando in modo irriverente e sopra le righe alcuni dettami sociali di una società che “predica bene, ma razzola male”. Funziona il cast trainato da questo duo di protagoniste diametralmente opposte sia nello spirito che nel carattere, ma che proprio attraverso il viaggio riescono a trovare una sorta di equilibrio. Interessante la caratterizzazione degli altri personaggi, in particolar modo quella degli antagonisti, a tratti persino pungente.

(L to R) Margaret Qualley as "Jamie" and Geraldine Viswanathan as "Marian" in director Ethan Coen's DRIVE-AWAY DOLLS, a Focus Features release. Credit: Wilson Webb / Working Title / Focus Features
(L to R) Margaret Qualley as “Jamie” and Geraldine Viswanathan as “Marian” in director Ethan Coen’s DRIVE-AWAY DOLLS, a Focus Features release. Credit: Wilson Webb / Working Title / Focus Features

In conclusione

Con il film Drive-Away Dolls il regista Ethan Coen propone un film irriverente, divertente, sarcastico con al centro una storia a tratti surreale e improntata alla critica, ma di fondo un racconto di riscoperta e discussione da parte del duo protagonista. Una pellicola non per tutti i palati, ma che riesce a intrattenere.

Note positive

  • Sceneggiatura
  • Duo protagonista
  • Antogonisti sopra le righe

Note negative

  • Montaggio non sempre funzionale
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