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Il canto del cigno
Titolo originale: Swan Song
Anno: 2021
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: Drammatico, Fantascienza
Casa di Produzione: Anonymous Content, Apple, Concordia Studio, Know WonderCameron
Distribuzione: Apple TV+
Durata: 116 min
Regia: Benjamin Cleary
Sceneggiatura: Benjamin Cleary
Fotografia: Masanobu Takayanagi
Montaggio: Nathan Nugent
Musiche: Jay Wadley
Attori: Mahershala Ali, Naomie Harris, Glenn Close, Awkwafina, Adam Beach, Lee Shorten, Dax Rey, Nyasha Hatendi, JayR Tinaco
Il canto del cigno del regista Benjamin Cleary è uscito in anteprima mondiale il 17 dicembre sulla piattaforma streaming Apple TV+. L’interprete Mahershala Ali (Green Book, Moonlight) è stato candidato ai Golden Globes 2022 come miglior attore protagonista.
Trama de Il canto del cigno
Cameron Turner è un marito e padre amorevole che nasconde alla famiglia di essere un malato terminale. Per evitare il dolore del lutto alle persone care, gli viene proposta una soluzione sperimentale.

Recensione de Il canto del cigno
Mahershala Ali ci regala un intensa e disperata interpretazione vestendo i panni di Cemeron, un uomo che per amore si spinge oltre. La sua disperazione nasce dal pensiero di lasciare la sua famiglia ad affrontare il dolore più grande: la sua morte. Cameron ha di fronte a sé una difficile scelta: lasciare che il tempo faccia il suo corso o portare a termine l’alternativa propostagli dalla dottoressa Scott. Questa alternativa riguarda la clonazione, Cameron infatti ha accettato di essere clonato cosicché un suo doppione con tutti i suoi ricordi, prenda il suo posto dopo la sua morte, all’insaputa della sua famiglia. Ma quando si ritroverà faccia a faccia con lui, mille dubbi e perplessità lo sopraggiungeranno.
Attraverso dei flashback, ripercorriamo gli inizi della storia d’amore tra Cameron e la moglie Poppy, il loro primo incontro, la nascita del figlio e un tragico evento che segnerà per sempre la vita di Poppy. Siamo in un futuro prossimo che fa riassaporare le atmosfere del Black Mirror dei tempi d’oro in quanto la tecnologia la fa da padrona, dove le auto camminano da sole e si trovano assistenti virtuali ovunque. Con pochissime locations se non la casa di Cameron e la clinica circondata da un bellissimo bosco e con una fotografia semplice e a tratti abbastanza fredda, il film rappresenta la forza e la volontà di un uomo e fin dove può spingersi al fine di proteggere la propria famiglia seppur sacrificando la verità per la loro felicità. Spazio anche a momenti un po’ più leggeri e ironici grazie alla presenza di Awkwafina, interprete di Kate, una ragazza che manda definitivamente il suo clone dalla sua famiglia, in cui Cameron troverà un’amica su cui confrontarsi per la decisione finale. Mahershala Ali dà ancora una volta una prova attoriale degna di nota, dopo due premi Oscar da non protagonista e una candidatura agli Emmys, finalmente lo si vede al centro della scena.

“So che decisione epocale è questa per te. So cosa stai facendo. Ma solo nel momento in cui dici a tua moglie che stai morendo, la tua opportunità di farlo è sparita. Puoi dirglielo oppure puoi fare questa cosa con noi e lasciare che la vita vada avanti per la tua famiglia”
Dr Scott – Il canto del cigno
Le parole della Dottoressa Scott, personaggio che va ad arricchire il cast con la grande presenza di Glenn Close, cercano di rincuorare Cameron e spiegano come faccia tutto ciò per il bene delle persone, per dare sollievo e un po’ di speranza. È una storia che fa sicuramente riflettere, in un mondo costellato dalla tecnologia in cui si parla di metaverso e multiverso, spaventa quello che in un futuro non molto lontano potrebbe succedere. Se da una parte la scelta è quella di preservare la felicità altrui, dall’altra c’è quella di vivere nella menzogna. Quale sarà la scelta finale di Cameron? Quale sarà il suo canto del cigno?
“È difficile essere lasciati indietro”
Dr Scott – Il canto del cigno
Note positive
- L’interpretazione di Mahershala Ali
- Il dialogo tra Cameron e il suo clone
Note negative
- A cosa potrebbe portare l’abuso della tecnologia