Nell – Rinnegata (2024). La miniserie fantasy di Sally Wainwright

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Trailer di Nell – Rinnegata

Informazioni sulla serie e dove vederla in streaming

Dalla mente della produttrice, regista e sceneggiatrice britannica, vincitrice del premio BAFTA, Sally Anne Wainwright, ideatrice della serie thriller della BBC “Happy Valley” (2014-2023) e del film “The Unforgivable” (2021), di cui ha scritto il soggetto, prende forma la storia originale a tinte fantasy “Nell – Rinnegata” (“Renegade Nell”), un’avventura realizzata da Lookout Point e diretta da Ben Taylor (conosciuto per “Sex Education” e “Catastrophe”). La serie, composta da otto puntate, è distribuita come serie originale britannica su Disney+, sulla piattaforma streaming di Topolino, a partire dal 29 marzo 2024, con tutti gli episodi disponibili.

L’attrice Louisa Harland, nota per il suo ruolo in “Derry Girls”, interpreta il personaggio principale, Nell, una giovane donna intelligente e coraggiosa che si trova coinvolta in un omicidio e diventa inaspettatamente la più famosa brigantessa dell’Inghilterra del XVIII secolo. Quando compare uno spirito magico chiamato Billy Blind, interpretato da Nick Mohammed di “Ted Lasso“, Nell comprende che il suo destino è più grande di quanto avesse mai immaginato. Frank Dillane, noto per le sue interpretazioni in “Il serpente dell’Essex” e “Fear the Walking Dead“, assume il ruolo del volubile amico e talvolta avversario di Nell, Charles Devereux, un’affascinante canaglia con un pericoloso alter ego malvagio. Joely Richardson, famosa per la sua partecipazione a “Nip/Tuck”, interpreta l’eccentrica magnate dei giornali, Lady Eularia Moggerhanger, mentre Pip Torrens, visto in “The Crown” e “Poldark”, interpreta Lord Blancheford, il padre di Sofia e di suo fratello Thomas, interpretato da Jake Dunn di “Half Bad”. Ényì Okoronkwo, noto per “The Lazarus Project”, interpreta Rasselas, un vivace stalliere che si unisce a Nell e alle sue sorelle in fuga nel tentativo di ottenere la libertà, mentre Bo Bragason e Florence Keen interpretano le due sorelle minori di Nell, Roxy e George. Infine, Craig Parkinson, noto per “Line of Duty” e “Black Mirror: Bandersnatch”, assume il ruolo di Sam, il padre gentile di Nell.

Trama di Nell – Rinnegata 

Nell’Inghilterra del XVII secolo, Nelly Jackson è una ragazza che rinnega le classiche convenzioni della sua epoca, comportandosi più con un fare maschile che femminile. Mentre fa ritorno al proprio paese natale dopo un lungo periodo di assenza a causa della guerra, si imbatte nella banda di briganti capitanata dal misterioso Isambard Tulley, intento a derubare nobili che transitavano per quei boschi in carrozza. Il brigante, alla vista di Nelly, decide di derubarla, ma non sa che lei è tutt’altro che l’ingenua preda che sembra essere, nascondendo invece un asso nella manica. Mentre è nei guai a causa della banda dei Tulley, che inizia a picchiarla malamente, una piccola sfera color oro entra nel naso di Nelly, conferendole una forza disumana capace di sconfiggere tutta la banda di briganti e liberare gli ostaggi, prima di riprendere il suo cammino verso casa come se nulla fosse accaduto. Tuttavia, Nelly non sa che tutta la sua famiglia crede che sia morta in guerra, quindi suo padre Sam Trotter, gestore di un pub, e le sorelle minori, Roxanne “Roxy” e Giorgina “George”, esultano per la presunta resurrezione della figlia e sorella morta quando la vedono comparire dinanzi a loro. Le cose nel villaggio, però, non vanno come Nelly si aspettava. La cittadina è supervisionata da Lord Blancheford, un uomo che ha due figli: il crudele e infantile Thomas Blancheford e la buona e onesta Sofia Blancheford Wilmot. Thomas si comporta brutalmente come se fosse il capo del villaggio, ma quando pretende di andare con Roxanne, incontra l’opposizione di Nelly, che grazie alla sfera magica riesce a stenderlo. Le cose peggiorano ulteriormente quando il giovane Lord Blancheford fa uccidere Sam Trotter per vendetta e poi uccide il proprio padre, facendo accusare Nell Trotter Jackson dell’omicidio. Ora la famiglia Trotter dovrà darsi alla macchia, trasformandosi in banditi per sopravvivere in questo mondo crudele, nella speranza di dimostrare la propria innocenza e sfidare i potenti del regno. Tuttavia, Nell non sa che sono in atto anche forze oscure, con l’oscuro Conte Poyton che, intessendo un’alleanza con Sofia Blancheford, è pronto a usare la magia oscura per ucciderla.

Louisa Harland, Bo Bragason e Florence Keen in Nell - Rinnegata
Louisa Harland, Bo Bragason e Florence Keen in Nell – Rinnegata

Recensione di Nell – Rinnegata

Non comprenderò mai pienamente alcune scelte di produzione fatte dalle case cinematografiche e dalle piattaforme di streaming. Disney+ aveva trovato con la serie Willow un mondo fiabesco e fantastico di incredibile qualità, il tutto sorretto da una sceneggiatura e da una qualità visiva assolutamente pregevole che la rendeva adatta sia per i più giovani che per il pubblico adulto affezionato al vecchio film della saga. Nonostante la critica abbia elogiato la serie come uno dei migliori prodotti del catalogo, e nonostante un buon riscontro di ascolti, ecco che Disney+ decide di cancellare la serie senza rinnovarla per una seconda stagione e, non contenti, decide di eliminarla dal catalogo Disney+, rendendola impossibile da rivedere. Nel frattempo, realizza altri molteplici prodotti originali seriali, tra cui Nell – Rinnegata, pensata come una miniserie che probabilmente diverrà una serie con più stagioni, ma che non possiede né la forza né la bellezza che caratterizzavano Willow. Dunque il mio modesto pensiero è: perché le piattaforme streaming non iniziano a produrre meno roba ma con più qualità narrativa? 

Indubbiamente, la serie Nell – Rinnegata è un’avventura fantastica gradevole per un pubblico adolescenziale che riesce a intrattenere per tutto il corso della narrazione. Tuttavia, non è paragonabile alla serie Willow, pur appartenendo allo stesso genere narrativo e d’ambientazione, ovvero il fantasy. Mentre la prima si basava su un’avventura ben raccontata e su personaggi ben sviluppati, che possedevano una propria tridimensionalità, in Nell – Rinnegata i personaggi al centro della vicenda, pur con i loro background, appaiono abbastanza stereotipati e frivoli, soprattutto i protagonisti positivi della storia. Al contrario, gli antagonisti, come Sofia Wilmot e Thomas Blancheford, possiedono un maggiore interesse narrativo. Sofia, in particolare, passa da donna ingenua e onesta a individuo dal fare oscuro, diventando una sorta di strega oscura, mentre Thomas, inizialmente mostrato come un uomo crudele e vizioso, si trasforma in un personaggio sempre più umano e fragile nel corso delle puntate. I personaggi buoni, invece, appaiono piuttosto piatti e privi di sfumature, soprattutto Nell e Roxy. La protagonista della vicenda, interpretata discretamente da Louisa Harland, è un personaggio totalmente positivo, privo di cattiveria, rancore (se non nel finale della stagione) e sete di vendetta. Nel corso della narrazione, diviene una sorta di eroina alla Robin Hood, che viaggia insieme al suo folletto magico per le campagne inglesi, difendendo i buoni e proteggendosi dalle minacce oscure. Il personaggio magico che dà la forza di combattere gli eserciti a Nell, Billy Blind, rimane avvolto nel mistero per tutto l’arco della stagione. Sebbene vediamo crescere, anche se superficialmente, il rapporto tra Nell e il folletto Billy Blind durante la miniserie, non otteniamo nessun dettaglio sul da dove provenga questo essere e sul perché abbia scelto proprio Nell come umano da proteggere. Questo, però, non è l’unico mistero rimasto aperto nel corso della serie. Infatti, nelle puntate abbiamo anche la sensazione che Roxy stia sviluppando una sorta di potere magico che potrebbe essere un elemento portante da approfondire durante la seconda stagione, che potrebbe essere realizzata, viste le numerose sottotrame aperte.

Una storia di donne e non di uomini

La serie è un racconto alquanto sopra le righe che rovescia, senza troppi compromessi, tutti i canoni storici del XVII secolo britannico, in linea con il pensiero perbenista post-2019, dove tutte le disuguaglianze sociali presenti nel passato storico svaniscono a favore di una narrazione alquanto inclusiva, come accade nella serie Bridgerton di casa Netflix. In Nell – Rinnegata, nonostante siamo immersi in un’epoca razziale e patriarcale, i personaggi forti della storia sono esclusivamente quelli femminili, sono loro che muovono il racconto conducendolo attraverso l’azione scenica. Se i personaggi maschili danno il via agli eventi, sono i personaggi femminili a prendere importanza sullo schermo, all’interno di una sceneggiatura che si concentra essenzialmente nel mostrare la forza e la potenza delle donne, come individui liberi da ogni convenzione sociale. Se il Conte Poyton e Thomas Blancheford danno il via alla narrazione, intessendo la strada impervia per Nell, allo stesso tempo saranno proprio le sorelle Trotter e Sofia Wilmot a prendere il timone del racconto audiovisivo, lottando per i loro obiettivi. In questa miniserie, gli uomini, anche il Conte Poyton stesso, l’antagonista primario della stagione, hanno un ruolo di consigliere, aiutante e mentore della vicenda, insegnando alle donne a comprendere e a vivere in un mondo che non conoscono. In Nell – Rinnegata, le donne rinnegano i corsetti, le parrucche e il lusso, preferendo l’adrenalina di uno scontro al fuoco, l’avventura e l’arte occulta.

Alice Kremelberg è Sofia Wilmot in Nell - Rinnegata
Alice Kremelberg è Sofia Wilmot in Nell – Rinnegata

In conclusione

La cancellazione di “Willow” e la produzione di serie come “Nell – Rinnegata” sollevano interrogativi sulla strategia di produzione delle piattaforme di streaming. Mentre “Willow” offriva una trama ben sviluppata e personaggi tridimensionali, “Nell – Rinnegata” sembra optare per uno storytelling più superficiale e stereotipato. Sebbene entrambe le serie si collocano nel genere fantasy, la prima si distingue per la sua qualità narrativa e visiva, mentre la seconda sembra sacrificare la profondità dei personaggi per una trama più avventurosa. Tuttavia, “Nell – Rinnegata” si distingue per la sua narrazione inclusiva e per il modo in cui le donne assumono un ruolo predominante nella storia, ribaltando i canoni storici del XVII secolo britannico.

Note positive:

  • Caratterizzazione approfondita degli antagonisti, che attraversano percorsi di trasformazione interessanti e complessi nel corso della serie.
  • Trama ricca di mistero e sottotrame aperte, che lasciano spazio a possibili approfondimenti e sviluppi nella seconda stagione.
  • Interpretazione solida e coinvolgente del cast, con particolare menzione per Louisa Harland nel ruolo di Nell.
  • La fotografia

Note negative:

  • Caratterizzazione dei protagonisti femminili, in particolare Nell e Roxy, che tende a essere piuttosto superficiale e stereotipata, priva di sfumature e complessità.
  • Manca l’approfondimento del background e delle motivazioni del folletto magico Billy Blind, lasciando alcune domande irrisolte nella trama.
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