Oppenheimer (2023). J. Robert Oppenheimer e il Progetto Manhattan

Condividi su

Trailer di Oppenheimer

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

L’attesissima pellicola del 2023, scritta e diretta da Christopher Nolan, arriva il 23 agosto 2023 nei cinema italiani, dopo essere stata presentata in anteprima stampa italiana il 20 luglio e distribuita in America il 21 luglio 2023, medesimo giorno del debutto cinematografico di Barbie, altra attesa pellicola dell’estate 2023, per lasciare il pubblico senza fiato. Oppenheimer è una pagina di storia del mondo e una degna descrizione in 70 mm con una magistrale interpretazione di Cillian Murphy. In anteprima stampa italiana il 20 luglio 2023 e pronto per l’uscita in tutte le sale dal 23 agosto 20323.

Oppenheimer è un film thriller storico girato in IMAX® che catapulta il pubblico nell’adrenalinico paradosso dell’enigmatico uomo che per salvare il mondo è costretto a metterlo a rischio. La pellicola vede Cillian Murphy, nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e la vincitrice del Golden Globe Emily Blunt nei panni di sua moglie, la biologa e botanica Kitty Oppenheimer. Il vincitore del Premio Oscar® Matt Damon interpreta Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan, e l’attore nominato al Premio Oscar® Robert Downey Jr. ha il ruolo di Lewis Strauss, membro fondatore della Commissione per l’Energia Atomica degli Stati Uniti. L’interprete nominata al Premio Oscar® Florence Pugh veste, invece, i panni della psichiatra Jean Tatlock.

Trama di Oppenheimer

Il film racconta la vita di J. Robert Oppenheimer, il fisico teorico che ha guidato il Progetto Manhattan, il programma che ha sviluppato la prima bomba atomica. È ambientato durante la seconda guerra mondiale e segue Oppenheimer durante la guida di un team di scienziati in un laboratorio segreto nel deserto del New Mexico per sviluppare la bomba atomica. Oppenheimer è un uomo brillante e ambizioso, ma è anche tormentato dai dubbi morali sulla sua ricerca.

Fotogramma di Oppenheimer (2023)
Oppenheimer (2023) – Cillian Murphy

Recensione di Oppenheimer

Oppenheimer esplora i temi della scienza, della guerra e della moralità in modo profondo e stimolante. È un film che non si limita a raccontare la storia di un uomo, ma che esplora i temi più profondi della scienza, della guerra e della moralità; pone domande difficili sul ruolo della scienza nella società e sulla responsabilità degli scienziati nei confronti dei loro risultati.

La regia di Nolan è magistrale. Nolan crea un’atmosfera di tensione e suspense che mantiene il pubblico incollato allo schermo dall’inizio alla fine. La pellicola è piena di scene iconiche, come la detonazione della prima bomba atomica, che sono state girate in modo spettacolare. Nolan utilizza anche una serie di tecniche innovative, come la fotografia in bianco e nero e il montaggio non lineare, per creare un film che è sia visivamente accattivante che intellettualmente stimolante. La sceneggiatura del film Oppenheimer è stata scritta da Christopher Nolan ed è basata sulla biografia di J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin. È stata elogiata dalla critica per la sua precisione storica e per la sua capacità di catturare la complessità del personaggio di Oppenheimer. Nolan crea un’atmosfera di tensione e suspense che mantiene il pubblico incollato allo schermo dall’inizio alla fine.

Il cineasta, autore di pellicole come Dunkirk (2017) e Memento (2000), è una scelta perfetta per la regia di Oppenheimer perché è in grado di catturare la complessità del personaggio e i temi del film. È un regista visivamente audace che è in grado di creare scene spettacolari e memorabili. Ha scelto di non utilizzare la CGI in Oppenheimer per diversi motivi: in primo luogo, Nolan è un regista che crede nell’utilizzo di effetti speciali pratici, piuttosto che in quelli digitali. Nolan crede che gli effetti speciali pratici siano più realistici e coinvolgenti e che possano creare un senso di immersione maggiore nel pubblico. In secondo luogo, Nolan è un regista che crede nell’importanza della fotografia; ritiene che la fotografia sia uno dei modi più importanti per raccontare una storia, e che possa essere utilizzata per creare un’atmosfera e un’emozione unica. Sostiene inoltre che la CGI possa essere utilizzata per migliorare la fotografia ma che non dovrebbe mai sostituirla. Non in ultimo Nolan è un regista che crede nell’importanza del budget. È noto per girare film ad alto budget ma crede anche che sia importante essere efficienti con i soldi. Gli effetti visivi prodotti da CGI possono essere costosi, e non sempre necessari per creare un film efficace. Per tutti questi motivi, Christopher Nolan ha scelto di non utilizzare la CGI in Oppenheimer e ha scelto di girare Oppenheimer in 70 mm. Il 70 mm è un formato di pellicola più grande rispetto al 35 mm, il che significa che può catturare più dettagli e una gamma dinamica più ampia. Questo si traduce in immagini più nitide, più dettagliate e più realistiche. Il formato pellicola è anche più resistente rispetto al 35 mm, il che significa che può resistere a un maggiore utilizzo e abuso. Questo è importante per un film come Oppenheimer, che è pieno di scene d’azione e di effetti speciali. Infine, il 70 mm è un formato di pellicola più costoso rispetto al 35 mm, ma Nolan crede che sia il formato migliore per raccontare la storia di Oppenheimer.

Come ci riferisce il regista:

“Il 70 mm è il formato definitivo per il cinema. È il formato che offre la migliore qualità d’immagine e la migliore esperienza cinematografica”.
Fotogramma di Oppenheimer (2023)
Fotogramma di Oppenheimer (2023)

La colonna sonora del film è stata realizzata da Ludwig Göransson; è composta da una serie di brani orchestrali che evocano il senso di mistero, suspense e terrore del film.

Cillian Murphy recita con un’intensità e una profondità che lo rendono un personaggio credibile e sfaccettato. La performance di Murphy è straordinaria: è in grado di catturare sia la brillantezza e l’ambizione di Oppenheimer, sia i suoi dubbi morali sulla sua ricerca. La sua performance è una delle migliori dell’anno. La magnifica interpretazione stilistica del personaggio permette di comprendere la reale difficoltà umana di accettare il genio al fianco della distruzione. Murphy con una recitazione asciutta pone al centro in dibattito interiore ancor più della vicenda storica. Proprio come Prometeo, Oppenheimer dona un’arma senza ritorno e lo stesso Murphy dona un’interpretazione glaciale e austera in antitesi con il calore della sua bomba.

In conclusione

La pellicola di Nolan dimostra di avere tutte le caratteristiche per non perderne la visione al cinema, luogo prediletto per assaporare questo film destinato a ricordare il 2023 come l’anno di Nolan

Note positive

  • La performance di Murphy è straordinaria. Murphy interpreta Oppenheimer con un’intensità e una profondità che lo rendono un personaggio credibile e sfaccettato.
  • Il film esplora i temi della scienza, della guerra e della moralità in modo profondo e stimolante.
  • La visione della pellicola in 70 mm permette allo spettatore di godere al massimo della produzione cinematografica.

Note negative

  • Il film è molto lungo, con una durata di oltre due ore e mezza. Questo potrebbe risultare troppo lungo per alcuni spettatori.
  • La pellicola è piuttosto complessa e può essere difficile da seguire per chi non è familiare con la storia del Progetto Manhattan.
  • Sono presenti riprese piuttosto violente e potrebbe essere sconsigliato ad un pubblico di minori.
Condividi su

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.