The Equalizer 3 – Senza tregua (2023). Più emozioni meno azione

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Trailer di The Equalizer 3 – Senza Tregua

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

A quasi dieci anni dal primo film della saga (The Equalizer – Il vendicatore) e a cinque da quello che è stato il suo sequel (The Equalizer 2 – Senza perdono), torna per la sua ultima avventura l’ex agente segreto ormai in pensione Robert McCall. Nel ruolo dell’affermato antieroe troviamo ancora il grande Denzel Washington, diretto sempre da Antoine Fuqua, mentre il resto del cast è composto da Dakota Fanning (che torna a lavorare con Denzel Washington dopo Man of Fire), David Denman e Remo Girone (La legge della notte, Il mio nome è vendetta). Il film è uscito nelle sale di tutta Italia il 30 Agosto 2023.

Trama The Equalizer 3 – Senza tregua (2023)

Da quando ha rinunciato alla sua vita come assassino del governo, Robert McCall ha lottato per riconciliarsi con le cose orribili che ha fatto in passato e trova uno strano conforto nell’aiutare i più bisognosi facendo giustizia. Trovandosi sorprendentemente a suo agio nel Sud Italia, scopre che gli abitanti del paesino che lo ospita sono sotto il controllo dei boss della criminalità locale. Mentre la situazione si fa sempre più pericolosa e le cose precipitano velocemente, McCall deciderà di tornare nuovamente in azione, sfidando la mafia che minaccia la pace e la tranquillità del posto dove ormai sente di aver trovato la pace.

Recensione The Equalizer 3 – Senza tregua (2023)

Ultimo capitolo della saga dedicata all’antieroe Robert McCall che durante gli anni ha dimostrato egregiamente di essere un degno rivale di un altro antieroe moderno quale John Wick. Ma arrivati al terzo capitolo della saga la coppia Fuqua- Washington sembra voler cambiare un po’ le carte in tavola per il finale della storia di questo personaggio. Intendiamoci, una saga che ha fatto dell’azione frenetica il suo punto di forza mettendo al centro della storia un uomo comune, o quasi, spingendo sempre sull’acceleratore e senza lasciare un attimo di pace al protagonista, in questo terzo film i toni si fanno decisamente più dilatati prendendosi il loro tempo con lo scopo di far trovare un posto definitivo nel mondo al tormentato ex agente segreto ormai in pensione.

La storia di Robert McCall inizia in un vigneto siciliano, impegnato come sempre a fare giustizia per i più deboli e sfruttati, tra un avvenimento e l’altro Robert rimane ferito e finisce in un paesino nella costiera Amalfitana. In questo nuovo ambiente Robert (che userà il nome di Roberto per tutta la durata del film) inizierà a trovare una specie di pace, in armonia con il luogo e le persone che gli stanno intorno che sono sempre stati molto gentili e accoglienti nei suoi confronti. Però il piccolo paesino, come molti nella zona, subisce le cattiverie e il controllo da parte della mafia che minaccia la pace appena trovata. Un susseguirsi di avvenimenti fanno precipitare le cose e Robert decide di fare quello che ritiene giusto facendo a suo modo giustizia.

Robert e Marco - The Equalizer 3 - Senza Tregua (2023)
Robert e Marco – The Equalizer 3 – Senza Tregua (2023)

Vacanze in Italia

Perché è proprio nel bel paese che si svolgono tutte le vicende del film ed è in questo luogo che Robert sembra trovare la pace. Non un semplice tour cinematografico del nostro paese ma una vera e propria ambientazione dai toni quasi romantici. Infatti, in questo posto anche la “solita” idea di giustizia viene sfumata, con una narrazione che si evolve su più livelli, tra personaggi e situazioni legati ai luoghi principali. In questi luoghi spicca, ancora una volta, la caratterizzazione del nostro protagonista; ammaccata, piena di dubbi in certi casi, ma sempre mosso da una chiara filosofia che lo rende risoluto. Denzel Washinton con il suo Robert McCall è tutto il motore di questo film che avanza tra qualche banalità, ingenuità e incertezza. Perchè, c’è da ammetterlo, anche se le sequenze action saranno pure ridotte rispetto ai capitoli precedenti, in questo ultimo capitolo sono decisamente più crude e cattive ma sempre caratterizzate da un livello tecnico impeccabile.

E se si cerca di mettere da parte questa componente così invasiva, si prova a puntare di più sull’aspetto umano dei personaggi incentrandosi sul protagonista, dove c’è una grande riflessione e analisi. Questo accentramento però toglie grande spazio e approfondimento a tutti gli altri personaggi che risultano molto piatti e poco caratterizzati. Altro inciampo è dato dall’incastro sfavorevole tra il cast italiano e quello originale che recitando ognuno nella propria lingua, come spesso accade, al ri-doppiaggio si nota un certo dislivello che va a compromettere di molto la percezione e il giudizio rendendo tutto abbastanza sgradevole da sentire.

Un epilogo tra cuore e banalità

C’è da dire che questo capitolo finale prende un po’ alla sprovvista da quello che ci si poteva aspettare. Il film, anche se è abbastanza diretto e chiaro nelle sue intenzioni, riesce a sfruttare decisamente bene le ambientazioni e la sceneggiatura da una visione molto più intima ed emotiva che preferisce le parole o persino i silenzi rispetto all’azione più pura. Un cambiamento notevole rispetto alle pellicole precedenti ma forse un po’ troppo frettoloso e ingenuo che non riesce molto bene a intrecciare le due storyline del film che quasi mai sembrano davvero collegate l’una all’altra e anche nel finale sembrano faticare a coesistere. Finale che sembra voler enfatizzare un concetto banalotto ma sempre giusto che da’ finalmente una chiusura, si può dire pure onesta, al cerchio.

Robert McCall - The Equalizer 3 - Senza Tregua (2023)
Robert McCall – The Equalizer 3 – Senza Tregua (2023)

In conclusione

The Equalizer 3 – Senza Tregua (2023), predilige le emozioni rispetto all’azione vera e propria che comunque non fa sentire la sua mancanza. Una storia costruita intorno all’umanità e alla pace ritrovata del protagonista in una location italiana d’eccezione non troppo stereotipata. Purtroppo, però molti personaggi e certe situazioni non funzionano e risultano abbastanza finti, come non funziona il ri-doppiaggio italiano.

Note positive

  • Le location
  • La scelta di puntare sulle emozioni e sull’approfondimento del protagonista
  • Le poche scene d’azione che sono più crude e cattive

Note negative

  • Personaggi secondari non approfonditi e che non funzionano
  • Il ri-doppiaggio italiano
  • Forse troppa poca azione per un film action
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