I vincitori e i premi del 69ª David di Donatello 2024

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Carlo Conti, mattatore dell’evento da molteplici edizioni, e Alessia Marcuzzi hanno condotto la 69ᵃ edizione dei Premi David di Donatello che ha visto le coreografie di Luca Tomassini e la presenza, sul red carpet di Fabrizio Biggio, venuto alla ribalta grazie al programma televisivo Viva Rai 2 con Fiorello, che ha accolto le star della serata sul red carpet. L’evento cinematografico dell’anno che omaggia il grande cinema italiano si è tenuto il 3 maggio 2024 venendo trasmesso in diretta, in prima serata, su Rai 1 dalle ore 20:35, venendo trasmesso, per la prima volta, anche sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat. L’edizione, attraverso i voti insindacabili della Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano, è andata a dare venti riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1 gennaio al 31 dicemebre 2023, tenendo conto delle sole uscite cinematografiche e non quelle pellicole distribuite direttamente su piattaforma streaming.

Io Capitano per la regia di Matteo Garrone miglior film ai 69ª David di Donatello 2024
Io Capitano per la regia di Matteo Garrone miglior film ai 69ª David di Donatello 2024

Breve riflessione

Qualche sorpresa c’è stata, a mio modo di vedere. Il film della Cortellesi, “C’è ancora domani”, un grandissimo successo al box office e apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, era il favoritissimo di questa edizione 2024, ma le previsioni non sono state rispettate. Il premio come miglior film è andato nelle mani di Matteo Garrone con il suo “Io Capitano”, pellicola che era stata candidata all’Oscar come miglior film straniero senza ottenere successo. “Io Capitano” e “C’è ancora domani” sono due pellicole lontanissime l’una dall’altra, con due stili narrativi alquanto divergenti e che vanno a raccontare, in maniera anche politica, due eventi fondamentali per la comprensione del mondo in cui viviamo. Se “Io Capitano” affronta il tema dell’immigrazione e del viaggio della speranza che molte persone africane (ma non solo) sono costrette a compiere, la pellicola della Cortellesi ci ha condotto all’interno del femminismo, rimarcando, nuovamente, il bisogno delle donne di ottenere e rivendicare i propri diritti. Queste due pellicole hanno fatto da padrone all’intera edizione dei David, prendendosi tutti i premi più importanti. “Io Capitano” ha ottenuto ben sette statuette tra cui miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior suono e migliori effetti speciali, mentre “C’è ancora domani” è andato a casa con sei statuette tra cui miglior esordio alla regia, miglior sceneggiatura originale, miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista (premio discutibile) . Veramente questi due film sono superiori di fattura agli altri nominati ai David di Donatello 2024? A mio avviso no. Ad esempio, “Rapito”, che ha ottenuto sei statuette, grazie al comparto trucco e parrucco e al giusto premio alla sceneggiatura originale, non è assolutamente un’opera cinematografica meno valevole di “Io Capitano”; anzi, a livello registico Marco Bellocchio fa un egregio lavoro, trattando con estrema bravura un argomento e uno spaccato storico alquanto complesso da affrontare. Non solo, ma il film “Rapito” avrebbe meritato qualche premio in più, così come altri lungometraggi come “La chimera” di Alice Rohrwacher, uscito a mani vuote, e l’opera prima di Giacomo Abbruzzese, “Disco Boy”, che a livello registico è indubbiamente di alta qualità, perfino superiore a “C’è ancora domani”. La sensazione è: non è che hanno vinto più i nomi che i film? In un’edizione dove, a eccezione della pellicola di Moretti, interessante ma meno ispirata, molti film erano di buona qualità, si poteva optare per una suddivisione maggiore dei premi, cosa che però non è successa.

Tutti i premi

CategoriaVincitoreFilm
Miglior FilmIo CapitanoProdotto da Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per la regia di Matteo Garrone
Miglior RegiaMatteo GarroneIo Capitano
Miglior Esordio alla RegiaPaola CortellesiC’è ancora domani
Migliore Sceneggiatura OriginaleFurio Andreotti, Giulia Calenda, Paola CortellesiC’è ancora domani
Migliore Sceneggiatura Non OriginaleMarco Bellocchio e Susanna NicchiarelliRapito
Miglior ProduttoreArchimede, Rai Cinema, Pathé, TarantulaIo Capitano
Migliore Attrice ProtagonistaPaola CortellesiC’è ancora domani
Miglior Attore ProtagonistaMichele RiondinoPalazzina LAF
Migliore Attrice Non ProtagonistaEmanuela FanelliC’è ancora domani
Miglior Attore Non ProtagonistaElio GermanoPalazzina LAF
Miglior Autore della FotografiaPaolo CarneraIo Capitano
Miglior CompositoreSubsonicaAdagio
Miglior Canzone Originale“La mia terra” di DiodatoPalazzina LAF
Migliore ScenografiaAndrea Castorina (scenografia) e Valeria Vecellio (arredamento)Rapito
Migliori CostumiSergio Ballo e Daria CalvelliRapito
Miglior TruccoEnrico IacoponiRapito
Miglior AcconciaturaAlberta GiulianiRapito
Miglior MontaggioMarco SpoletiniIo Capitano
Miglior SuonoPresa diretta: Maricetta Lombardo, Montaggio suono: Daniela Bassani, Creazioni suoni: Mirko Perri, Mix: Gianni PallottoIo Capitano
Migliori Effetti Visivi (VFX)Supervisore VFX: Laurent Creusot, Producer VFX: Massimo CipollinaIo Capitano
Miglior Documentario – Premio David Cecilia ManginiLaggiù qualcuno mi amaMario Martone
David GiovaniC’è ancora domaniPaola Cortellesi
Miglior Film InternazionaleAnatomie d’une chute (Anatomia di una cadutaRegia di Justine Triet – Teodora Film
Miglior cortometraggioThe MeatsellerRegia di Margherita Giusti
David dello spettatoreC’è ancora domaniC’è ancora domani
David alla carrieraMilena Vukotic
David alla carrieraGiorgio Moroder
David specialeVincenzo Mollica
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