Mr Noboy (2009). Sono Mr nobody, l’uomo che non esiste

Locandina di Mr Nobody

Mr Nobody

Titolo originale: Mr Nobody

Anno: 2009

Paese: Belgio, Canada, Francia, Germania

Genere: Fantascienza, romantico

Casa di produzione  Pan-Européenne

Distribuzione:  Rai Com, Netflix

Durata 2 hr 21 min, 2 hr 18 min (Toronto International) (Canada), 2hr 37 min  (Director’s Cut)

Regia Jaco Van Dormael

Sceneggiatura Jaco Van Dormael

Montaggio Matyas Veress, Susan Shipton

Dop Christophe Beaucarne

Musiche Christophe Beaucarne

Attori: Jared LetoDiane KrugerSarah PolleyRhys IfansNatasha LittleJuno TempleClare StoneAllan CordunerToby RegboMichael RileyLinh-Dan PhamThomas ByrneAudrey GiacominiLaura Brumagne, Daniel MaysHarold ManningEmily TilsonRoline SkehanPascal DuquenneNoa De CostanzoChiara CaselliNathan Boydell

Trailer di Mr Nobody

Trama di Mr Nobody

2092. L’ultimo uomo destinato a morire per vecchiaia è Nemo Mr. Nobody con i suoi 117 anni. Un giovane ragazzo è mandato a intervistarlo. Nemo incomincia a mostrargli la sua vita o almeno quello che sembrano essere i suoi ricordi. L’intervistatore non comprende realmente la storia di Nemo poiché questo dopo aver mostrato la sua infanzia incomincia a raccontare in maniera confusa la sua storia d’amore che si divide in più strade, in più mogli contemporaneamente. Nemo sembra passare da una vita a un’altra, ma com’è possibile? Dov’è sta la verità in tutto ciò? Dove nasce la finzione e dove inizia la realtà?

Una strana distribuzione mondiale

Mr Nobody è un fantastico, straordinario, sconosciuto film per molti italiani. Chi l’ha visto lo adora, mentre la grande maggioranza del pubblico italiano non ha saputo della sua esistenza per molto tempo.  Il lungometraggio di Jaco Van Dormael fu presentato in anteprima mondiale proprio in Italia alla 66 Mostra internazionale d’arte cinematografica a Venezia nel 2009, ma nonostante la sua presentazione al festival più importante d’Italia, i produttori di casa nostra hanno deciso di non puntare sull’ottimo prodotto belga che ben presto divenne un cult del cinema contemporaneo, sopratutto all’interno della sua nazione: Il Belgio. 

Per lungo tempo il film non fu degnato di considerazione in Italia e solamente il 31 Luglio del 2016 fu deciso di distribuire al cinema il capolavoro di fantascienza di Van Dormael, anche se in pochi cinema e solo nelle maggiori città italiane. L’Italia però non fu l’unico paese che non prese in considerazione l’opera audiovisiva di Jaco Van Dormael, ma perfino la patria del cinema, gli Stati Uniti, decisero di non distribuire il film che vide la luce solo nel 2013.

Curiosamente, benché il film sia stato doppiato in lingua italiana, non esiste un DVD italiano trovabile in commercio né presente con i sottotitoli in Italiano. Solo dal 2019, per fortuna, è guardabile sul servizio Netflix anche per gli spettatori Italiani. Grazie al mondo illegale dello streaming il lungometraggio con Jared Leto è meritatamente diventato un film di culto del genere fantascientifico grazie alla sua ottima fotografia e alla trama dal forte senso filosofico.

Tutto il lavoro di sceneggiatura e di regia è stato ad opera di un regista, allora semisconosciuto, Jaco Van Dormael, che già nel 2001 incominciò a lavorare su questa storia: analisi metafisica sui fondamenti stessi della vita e dell’esistenza umana. Ovviamente la trama non è una delle più semplici, anzi è veramente complessa: un continuo viaggio tra varie dimensioni temporali: passato, presente, futuro e non solo.

La fantascienza in Mr Nobody
La fantascienza in Mr Nobody

Recensione di Mr Nobody

Lo spettatore si può immedesimare nel ragazzo che intervista  l’ultracentenario Nemo, i suoi dubbi sono i nostri; il giornalista si domanda dove sta la verità, come può una persona aver vissuto 4-5 vite contemporaneamente. Alla fine del film arriverà a una triste conclusione che raccoglie, forse, il senso più profondo del film: Sei sicuro di esistere veramente e non di essere solo un sogno, un’immaginazione della mente di qualcun altro?

Tutto quello che vediamo esiste. Possiamo vederlo. Posso vedere gli occhi di mamma, ma non posso vedere i miei. Il piccolo bambino può vedere le sue mani, ma non può vedere se stesso. Ma allora, esiste davvero? Io esisto davvero?

Cit. Mr Nobody

La storia raccontata dal protagonista è piena di contraddizioni, espone degli avvenimenti e dopo li cancella immediatamente; l’unico punto fisso della storia è nella scelta impossibile: se vivere con la madre o rimanere con il padre, scelta che un bambino difficilmente è in grado di compiere.

Nemo, hai deciso cosa fare? Vuoi venire con me o vuoi restare con tuo padre?

cit. Mr Nobody

S’incontrano nella storia molti contenuti filosofici- scientifici come la superstizione del piccione, il continuum dello spazio – tempo, l’effetto farfalla, la teoria del caos, cosa succede quando ci innamoriamo, le paure innate, che rendono l’opera di difficile comprensione ma di una complessità drammaturga incredibile.

Il lungometraggio è avvolto da un’aria favolistica, molto dolce e leggera con delle musiche che trasmettono tutte le emozioni; dalla tristezza all’amore, passando per lo smarrimento. Gli attori di Mr Nobody riescono a trasmettere con i loro primi piani, spesso su Nemo, le loro emozioni con degli sguardi che bucano lo schermo giungendo ai nostri cuori. La fotografia del resto, appoggiandosi a un’ottima regia, racconta in maniera perfetta la storia con una tinta di colore favolistica che va sul blu e giallo, come anche negli abiti. Infine la scenografia è l’arma in più del film, incantevole. Chi guarda entra nella storia, si appassiona, prova lo smarrimento del protagonista.

Una curiosità: Mr nobody è pieno di riferimenti ad altri film come Big Fish Le storie di una vita incredibile, 2001: Odissea dello spazio e Il curioso caso di Benjamin Button.

Jared Leto e Diane Kruger in Mr Nobody
Jared Leto e Diane Kruger in Mr Nobody

L’importanza delle decisioni in Mr Nobody

Van Dormael con questo ampio lungometraggio ci porta a riflettere sul significato fondamentale che le scelte hanno nella nostra esistenza. Quando nasciamo, prima di prendere qualunque decisione importante, abbiamo dinanzi a noi infinite possibilità di vita ma nel momento in cui siamo portati dinanzi a delle scelte, tra varie strade completamente diverse, la nostra esistenza incomincia a prendere sempre di più una forma prestabilita. A ogni scelta l’infinito si distrugge sempre di più, creiamo un mondo e in ogni attimo né distruggiamo infiniti.

“Niente è possibile, una è la realtà”

cit. Mr Nobody

La nostra vita è fatta da piccole, apparentemente insignificanti, scelte che cambieranno per sempre la nostra esistenza e non sapremo mai cosa abbiamo perduto o lasciato. Nemo invece è in grado di prevedere il suo futuro e questa sua particolarità è appresa dal pubblico in maniera poco comprensibile, con una frase che benché affermi questa sua caratteristica viene tralasciata dal pubblico, intento a comprendere ancora il mondo in cui siamo entrati.

 Quando è il tuo turno l’angelo dell’oblio mette un dito sulla tua bocca. Lascia un segno sul labbro superiore. Significa che hai dimenticato tutto. Ma l’angelo mi ha saltato

cit. Mr Nobody

A causa di questa dimenticanza è in grado di prevedere la sua vita, le sue varie possibilità. Così quando si trova di fronte alla scelta impossibile (dà qui c’è un breve spoiler) vedrà tutte le sue probabili vite. Alla fine impaurito e confuso sceglie la terza via che lo porterà a incontrare e a vivere per sempre con Anna.

In conclusione

Note positive

  • L’intera storia filmica è basata su un incredibile caos d’immagini che cercano di lasciare lo spettatore a bocca aperta. La nota positiva è quella di non esagerare troppo e di non far annoiare il pubblico
  • I numerosi temi trattati in maniera innovativa e semplice
  • Aver utilizzato l’amore come escamotage per dare un senso emotivo e romantico alla storia
  • Il cast tecnico e attoriale sono ottimi

Note negative

  • Il finale non è del tutto chiaro e non si comprende realmente la scelta finale di Nemo, né se Nemo anziano sia soltanto un personaggio della sua immaginazione.

11 commenti

  1. L’ho visto, mi è piaciuto un sacco.. quasi quasi lo rivedo, è passato un po’ di tempo e riguardare un film porta sempre a scoprire qualcosa di nuovo!

  2. E’ davvero un peccato che certi film non vengano persino presi in considerazione e le persone, per vederli, devono fare code interminabili e pagare biglietti costosi per poterli vedere. Fortunatamente esistono persone come te che cercano di non farli finire nel dimenticatoio. Ottimo lavoro. La trama mi ha incuriosito molto: credo proprio che lo vedrò.

  3. Ahahah mi ricordo del trailer di questo film, ricordo di aver pensato “Ehi sembra interessante, speriamo esca presto” … poi non ne ho più sentito parlare, e pian piano tra i migliardi di altri film usciti me n’ero dimenticata. Questa recensione poi non solo ha risvegliato la voglia di vedere il film ma mi ha proprio incuriosita! E poi di solito i film cui aprtecipa Jared Leto, soprattutto se non sono colossal, sono film molto riflessivi…uno di quei film che magari vedi per caso, ma che ti intrippano e una volta finiti rimani lia guardare i titoli di coda riflettendo su tutto.

  4. Ciao e grazie per il follow. Ho visto alcune settimane fa tre quarti di mr. nobody e sono stato profondamente deluso. Ritengo l’idea anche se non nuova, modertemente interessante (SF che in dr.who sfornano tranquillamente in una qualsiasi puntata). E’ stata la realizzazione manieristica (la metafora dei binari? Profonda!) e ruffianamente “moderna” ad avermi fatto cadere le braccia. Ho trovato irritante il saccheggio di “2001” nella figura del vecchio coinvolto in una faccenda dai risvolti spaziotemporali. Il mio codice m’impone di non interrompere mai un film ma mi ha talmente annoiato che a un certo punto ho gettato la spugna in favore di una sana dormita.

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