Train to Busan (2016): Un viaggio per sopravvivere

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Train to Busan (2016) locandina

Train to Busan

Titolo originale: 부산행 (Busanhaeng)

Anno: 2016

Paese di Produzione: Corea del Sud

Genere: azione, drammatico, horror, thriller

Casa di produzione: Next Entertainment World, RedPeter Film

Distribuzione: Koch Media

Durata: 118min

Regia: Yeon Sang-ho

Soggetto: Yeon Sang-ho

Sceneggiatura: Yeon Sang-ho

Montaggio: Yang Jin-mo

Fotografia: Lee Hyung-deok

Musica: Jang Young-gyu

Attori: Gong Yoo, Kim Su-an, Jeong Yu-mi, Ma Dong-seok, Kim Eui-sung, Choi Woo-shik, Ahn So-hee, Choi Gwi-hwa

Trailer originale sub eng del film Train to Busan (2016)

Presentato in anteprima fuori concorso nella sezione notturna al festival di Cannes nel 2016, questo action-zombie-movie diretto da Yeon Sang-ho (Hellbound) vede nel cast Gong Yoo (The Silent Sea, Squid Game) e Ma Dong-seok, anche noto come Don Lee, (The Gangster, the cop, the Devil, Eternals). Un mese dopo l’uscita del film è stato distribuito anche un prequel animato intitolato Seoul Station, mentre nel 2020 è uscito il sequel Peninsula entrambi diretti sempre da Yeon Sang-ho.

Kim Su-an - Train to Busan (2016)
Kim Su-an – Train to Busan (2016)

Trama Train to Busan (2016)

Dopo che la diffusione di un potente virus ha sconvolto l’intera Corea del Sud, un gruppo di persone su un treno diretto da Seoul a Busan dovrà lottare per sopravvivere e arrivare sani e salvi a destinazione.

Ahn So-hee - Train to Busan (2016)
Ahn So-hee – Train to Busan (2016)

Recensione Train to Busan (2016)

Sono ormai passati gli anni dove in ogni pellicola horror o thriller dovevano essere infilati a forza i vampiri o gli zombi o qualcosa che ricordasse vagamente quei famosi “mostri” che hanno consacrato un genere sia cinematografico che letterario. Tra vampiri che vanno al liceo e licantropi innamorati dal 2008, con l’ascesa di Twilight, Hollywood decise d’intraprendere una strada che ben presto si rivelò molto discutibile, proponendo sempre in una chiave banale e scontata queste creature e di conseguenza gli spettatori si annoiarono facilmente.

Anche se in quegli anni uscivano film davvero interessanti come Zombieland (2009) il panorama mondiale che comprendeva zombie, vampiri, infetti e creature della notte diventarono un vero e proprio tabù culturale. E devono passare sette anni e si deve cambiare continente per ottenere un film che parlasse ancora di zombie (che in realtà zombie veri e propri non sono) e che appagasse le aspettative sia del pubblico che della critica mondiale.

Zombie che non si identificano nel mostro classico che aveva inventato Romero con la sua “La notte dei morti viventi”, ma che prendono molta più ispirazione a degli zombi più moderni visti in World War Z, più veloci e che si muovono come un vero e proprio sciame. Anche se in occidente i mostri come gli zombie sono stati utilizzati più e più volte, questo fenomeno in oriente (almeno sul grande schermo) non è mai stato esplorato più di tanto preferendo la sua rappresentazione in altre opere come manga, anime o più recentemente con una delle sorprese delle serie tv coreane targate Netflix: Non siamo più vivi (2022). Per questo Train to Busan è una vera e propria perla.

Ma Dong-seok e Gong Yoo - Train to Busan (2016)
Ma Dong-seok e Gong Yoo – Train to Busan (2016)

Un viaggio in treno può cambiarti la vita

Un semplice viaggio in treno per Busan a trovare la madre, questa è la motivazione che spinge la piccola Soo-an a convincere il padre ad accompagnarla in questo viaggio per il suo compleanno. Intanto al di fuori del treno, un virus ha messo sottosopra l’intera nazione costringendo il governo a imporre la legge marziale; questo virus infetta e trasforma le persone in zombie e in poco tempo l’intera Corea del Sud è decimata da questa dilagante epidemia. In qualche modo una donna infetta riuscirà a salire sul treno e in poco tempo il virus si espande costringendo i passeggeri a combattere per sopravvivere.

Una storia che si svolge maggiormente dentro questo mezzo di trasporto ad alta velocità, e ad alta velocità è anche la narrazione del film. Un continuo susseguirsi d’azione adrenalinica e stress che non lascia il tempo allo spettatore di rilassarsi (come i passeggeri del treno). Una storia che preme sull’acceleratore ed è veloce ed è sicuramente questo uno dei migliori pregi del film: una storia adrenalinica e piena d’azione, ma banalmente non è solo questo.

Non solo azione e adrenalina

Tanta azione, tanti momenti adrenalinici e una tensione quasi costante dovuta anche all’ambiente claustrofobico in cui si svolge questa storia. In tutto questo trambusto e dinamismo riusciamo a conoscere i nostri personaggi che non sono delle classiche pedine vuote, ma che riescono a essere caratterizzate il giusto ai fini della storia. Una corsa contro il tempo, frenetica, instancabile lungo i binari di questo treno e dei suoi vagoni dove la storia va dritta per la sua strada prestabilita, facendo a botte con i nostri zombie e puntando tutto sull’azione. Azione, che nei giusti attimi, viene messa da parte per dare spazio a un sentimentalismo che rende più tridimensionali e memorabili i nostri sfortunati passeggieri.

Gong Yoo e Kim Su-an - Train to Busan (2016)
Gong Yoo e Kim Su-an – Train to Busan (2016)

In conclusione

Train to Busan (2016) è probabilmente uno dei migliori action-zombie-movie degli ultimi anni. Un film che punta tutto sull’intrattenimento puro e semplice, ma che riesce ad avere anche un’anima grazie ai giusti momenti di sentimentalismo che rendono più memorabile la storia. Un film dinamico, pieno di eccessi e con un ritmo esuberante peccato per l’eccessiva durata e per l’occasione mancata di approfondire ancora di più qualche personaggio.

Note positive

  • Tantissima azione contornata da una epidemia zombie messa in scena in modo ottimale
  • Film dinamico e un ritmo incalzante
  • Sentimentalismi che rendono meglio caratterizzati certi personaggi e rendono la storia più memorabile

Note negative:

  • Durata eccessiva
  • Personaggi che avrebbero giovato di un approfondimento migliore
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